The distance between the law and the “horizon“ fraternity is felt not only in the “academic circles“ but also in the collective imagination. The aim of this dissertation is to prove the theoretical and practical possibility to combine these dimensions apparently distant and incompatible: the law, in particular public law, and the principle of fraternity. After analyzing the difficulties and the fundamental objections to this idea, the dissertation proposes some solutions and paths to search for a dialogue, that is, to solve the ostensible contradiction between the spontaneity of fraternity and the typical coercive character of law. The basis used to prove the sustained idea is the Italian Constitution and specifically the period of its birth. The background is the firm belief that in order to understand the theoretical and practical importance of the juridical principle of fraternity it's always necessary to start from the fraternal relationships experienced in the daily life.

La lontananza tra il diritto e l’“orizzonte” della fraternità è molto avvertita non solo nell’“accademia” ma anche nell’immaginario collettivo. Il tentativo di questa tesi è quello di dimostrare la possibilità, teorica e pratica, di accostare queste realtà apparentemente molto distanti e inconciliabili tra loro: il diritto, e in particolare il diritto pubblico, e il principio di fraternità. Dopo aver analizzato le difficoltà e le obiezioni fondamentali a tale ipotesi, la tesi propone alcune soluzioni e percorsi per cercare un dialogo, cioè per risolvere l’apparente antinomia tra la spontaneità della fraternità e la coattività tipica del diritto. Terreno di elezione per la messa alla prova dell’idea proposta è la Costituzione italiana e, in particolare, la fase della sua nascita. La convinzione che fa da sfondo alla ricerca è la consapevolezza che, per la comprensione dell’importanza teorica e pratica del principio giuridico di fraternità, occorre pur sempre partire dall’esperienza di un vissuto quotidiano di rapporti fraterni.

VITA, ILENIA, LA FRATERNITA' COME PRINCIPIO GIURIDICO: UNA PROSPETTIVA DE IURE CONDITO E DE IURE CONDENDO, MASSA, MICHELE, Università Cattolica del Sacro Cuore Milano:Ciclo XXV [https://hdl.handle.net/10807/286361]

LA FRATERNITA' COME PRINCIPIO GIURIDICO: UNA PROSPETTIVA DE IURE CONDITO E DE IURE CONDENDO

Vita, Ilenia
2014

Abstract

The distance between the law and the “horizon“ fraternity is felt not only in the “academic circles“ but also in the collective imagination. The aim of this dissertation is to prove the theoretical and practical possibility to combine these dimensions apparently distant and incompatible: the law, in particular public law, and the principle of fraternity. After analyzing the difficulties and the fundamental objections to this idea, the dissertation proposes some solutions and paths to search for a dialogue, that is, to solve the ostensible contradiction between the spontaneity of fraternity and the typical coercive character of law. The basis used to prove the sustained idea is the Italian Constitution and specifically the period of its birth. The background is the firm belief that in order to understand the theoretical and practical importance of the juridical principle of fraternity it's always necessary to start from the fraternal relationships experienced in the daily life.
13-mag-2014
XXV
CORSO DI DOTTORATO IN I PROBLEMI DELLA LEGALITA'
La lontananza tra il diritto e l’“orizzonte” della fraternità è molto avvertita non solo nell’“accademia” ma anche nell’immaginario collettivo. Il tentativo di questa tesi è quello di dimostrare la possibilità, teorica e pratica, di accostare queste realtà apparentemente molto distanti e inconciliabili tra loro: il diritto, e in particolare il diritto pubblico, e il principio di fraternità. Dopo aver analizzato le difficoltà e le obiezioni fondamentali a tale ipotesi, la tesi propone alcune soluzioni e percorsi per cercare un dialogo, cioè per risolvere l’apparente antinomia tra la spontaneità della fraternità e la coattività tipica del diritto. Terreno di elezione per la messa alla prova dell’idea proposta è la Costituzione italiana e, in particolare, la fase della sua nascita. La convinzione che fa da sfondo alla ricerca è la consapevolezza che, per la comprensione dell’importanza teorica e pratica del principio giuridico di fraternità, occorre pur sempre partire dall’esperienza di un vissuto quotidiano di rapporti fraterni.
MASSA, MICHELE
FORTI, GABRIO
VITA, ILENIA, LA FRATERNITA' COME PRINCIPIO GIURIDICO: UNA PROSPETTIVA DE IURE CONDITO E DE IURE CONDENDO, MASSA, MICHELE, Università Cattolica del Sacro Cuore Milano:Ciclo XXV [https://hdl.handle.net/10807/286361]
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
01_frontespizio_tesiphd_Vita.pdf

non disponibili

Descrizione: Frontespizio
Tipologia file ?: Tesi di dottorato
Note: tesi
Dimensione 34.27 kB
Formato Adobe PDF
34.27 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri
00tesiphd_completa_Vita.pdf

non disponibili

Descrizione: Tesi completa
Tipologia file ?: Tesi di dottorato
Note: tesi
Dimensione 1.64 MB
Formato Adobe PDF
1.64 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10280/3654
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact