The thesis means to evaluate production, trade and consumption of coarse ware in Northern Italy during the Early Middle Ages, through the analysis of several assemblages found in Lombardy deemed to be particularly representative. For the last decades the attention of scholars has been focusing on coarse ware: this is an engaging subject not only for those interested in material culture, but also for wider researches regarding socio-economic dynamics. Therefore, the first step has been the assessment of the state of research, taking into account the different approaches proper to each research field. This led us to retrace developments and improvements of the discipline, both from a methodological point of view and with regard to the ways specialists have been interpreting specific phenomena. The second part of the work is devoted to the analysis of the case studies, chosen in consideration of their high scientific value: Cornate d’Adda (MB), Castelseprio (VA), Bellinzona (CH), Milano, Pavia. For each one, the archaeological context has been thoroughly reviewed before studying the pottery assemblage, so that the social features of the consumption site could be adequately highlighted. Pottery has subsequently been analysed trying to retrace every step of the production process (use of raw materials, making and firing techniques, typology of finished objects), in order to recreate the reference productive context. In the light of the results achieved, the different levels of access to pottery consumption in connection with the social context have been studied and compared with other published case studies. Thanks to this research, several phenomena deemed to be typical of the Early Middle Ages, such as the appearance/resurfacing of hand- or slow-wheel-making techniques or the spreading of distinctive shapes (e.g. cooking bells or jugs) have been reassessed.

La tesi si propone di analizzare le produzioni, la circolazione e il consumo della ceramica di uso comune in età altomedievale in Italia settentrionale alla luce di alcuni contesti lombardi ritenuti particolarmente significativi. Questa classe di manufatti è ormai da alcuni decenni al centro dell’interesse degli studiosi che si occupano di cultura materiale e, più in generale, di aspetti relativi alle dinamiche socio-economiche del periodo; un primo aspetto che si è dunque reso necessario analizzare riguarda lo stato degli studi, le differenti modalità di approccio adottate nei diversi ambiti di ricerca così da ricostruire l’evoluzione degli orientamenti e i progressi della disciplina, sia da un punto di vista metodologico, sia per quanto attiene alla lettura che gli specialisti hanno dato di determinati fenomeni. La seconda parte è dedicata all’analisi dei casi di studio lombardi, scelti per l’alto valore del contesto: Cornate d’Adda (MB), Castelseprio (VA), Bellinzona (CH), Milano, Pavia. Per ciascuno di essi lo studio del materiale ceramico è stato preceduto da un’attenta disamina del contesto, così da valorizzare appieno il suo valore sociale di luogo di consumo. Le ceramiche sono state analizzate cercando di ricostruire tutte le fasi del processo di lavorazione (impiego delle materie prime, tecnologia di lavorazione e cottura, tipologia del prodotto finito), in modo da ricostruire i quadri produttivi di riferimento. I risultati ottenuti hanno consentito di esaminare i differenti livelli di accesso al consumo della ceramica in rapporto ai contesti sociali di consumo e raffrontarli ad altri casi noti in letteratura. È stato così possibile riconsiderare alcuni fenomeni ritenuti peculiari del periodo, quali il riaffiorare/comparire di tecniche di lavorazione a mano o al tornio lento e il diffondersi di alcune forme peculiari come i fornetti-coperchio e i boccali.

SEDINI, ELIANA, LA CERAMICA D'USO COMUNE ALTOMEDIEVALE (SEC. V-VIII) IN ITALIA SETTENTRIONALE: PRODUZIONI, CIRCOLAZIONE E CONSUMO ALLA LUCE DI ALCUNI CONTESTI LOMBARDI, LUSUARDI SIENA, MARIA SILVIA, Università Cattolica del Sacro Cuore Milano:Ciclo XXVI [https://hdl.handle.net/10807/286352]

LA CERAMICA D'USO COMUNE ALTOMEDIEVALE (SEC. V-VIII) IN ITALIA SETTENTRIONALE: PRODUZIONI, CIRCOLAZIONE E CONSUMO ALLA LUCE DI ALCUNI CONTESTI LOMBARDI

Sedini, Eliana
2014

Abstract

The thesis means to evaluate production, trade and consumption of coarse ware in Northern Italy during the Early Middle Ages, through the analysis of several assemblages found in Lombardy deemed to be particularly representative. For the last decades the attention of scholars has been focusing on coarse ware: this is an engaging subject not only for those interested in material culture, but also for wider researches regarding socio-economic dynamics. Therefore, the first step has been the assessment of the state of research, taking into account the different approaches proper to each research field. This led us to retrace developments and improvements of the discipline, both from a methodological point of view and with regard to the ways specialists have been interpreting specific phenomena. The second part of the work is devoted to the analysis of the case studies, chosen in consideration of their high scientific value: Cornate d’Adda (MB), Castelseprio (VA), Bellinzona (CH), Milano, Pavia. For each one, the archaeological context has been thoroughly reviewed before studying the pottery assemblage, so that the social features of the consumption site could be adequately highlighted. Pottery has subsequently been analysed trying to retrace every step of the production process (use of raw materials, making and firing techniques, typology of finished objects), in order to recreate the reference productive context. In the light of the results achieved, the different levels of access to pottery consumption in connection with the social context have been studied and compared with other published case studies. Thanks to this research, several phenomena deemed to be typical of the Early Middle Ages, such as the appearance/resurfacing of hand- or slow-wheel-making techniques or the spreading of distinctive shapes (e.g. cooking bells or jugs) have been reassessed.
12-apr-2014
XXVI
SCUOLA DI DOTTORATO IN STUDI UMANISTICI. TRADIZIONE E CONTEMPORANEITA'
La tesi si propone di analizzare le produzioni, la circolazione e il consumo della ceramica di uso comune in età altomedievale in Italia settentrionale alla luce di alcuni contesti lombardi ritenuti particolarmente significativi. Questa classe di manufatti è ormai da alcuni decenni al centro dell’interesse degli studiosi che si occupano di cultura materiale e, più in generale, di aspetti relativi alle dinamiche socio-economiche del periodo; un primo aspetto che si è dunque reso necessario analizzare riguarda lo stato degli studi, le differenti modalità di approccio adottate nei diversi ambiti di ricerca così da ricostruire l’evoluzione degli orientamenti e i progressi della disciplina, sia da un punto di vista metodologico, sia per quanto attiene alla lettura che gli specialisti hanno dato di determinati fenomeni. La seconda parte è dedicata all’analisi dei casi di studio lombardi, scelti per l’alto valore del contesto: Cornate d’Adda (MB), Castelseprio (VA), Bellinzona (CH), Milano, Pavia. Per ciascuno di essi lo studio del materiale ceramico è stato preceduto da un’attenta disamina del contesto, così da valorizzare appieno il suo valore sociale di luogo di consumo. Le ceramiche sono state analizzate cercando di ricostruire tutte le fasi del processo di lavorazione (impiego delle materie prime, tecnologia di lavorazione e cottura, tipologia del prodotto finito), in modo da ricostruire i quadri produttivi di riferimento. I risultati ottenuti hanno consentito di esaminare i differenti livelli di accesso al consumo della ceramica in rapporto ai contesti sociali di consumo e raffrontarli ad altri casi noti in letteratura. È stato così possibile riconsiderare alcuni fenomeni ritenuti peculiari del periodo, quali il riaffiorare/comparire di tecniche di lavorazione a mano o al tornio lento e il diffondersi di alcune forme peculiari come i fornetti-coperchio e i boccali.
LUSUARDI SIENA, MARIA SILVIA
BEARZOT, CINZIA SUSANNA
SEDINI, ELIANA, LA CERAMICA D'USO COMUNE ALTOMEDIEVALE (SEC. V-VIII) IN ITALIA SETTENTRIONALE: PRODUZIONI, CIRCOLAZIONE E CONSUMO ALLA LUCE DI ALCUNI CONTESTI LOMBARDI, LUSUARDI SIENA, MARIA SILVIA, Università Cattolica del Sacro Cuore Milano:Ciclo XXVI [https://hdl.handle.net/10807/286352]
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