After one of the worst world economic and financial crisis, the insolvency prediction has become one of the most debatable topics among scholars. In order to satisfy both the professional investors’ needs and the internal evaluation process, the Thesis rediscovers the original Altman “Z-score” model, known for its convenience. This model is still largely used in the US equity markets but, also for its origin, has hardly been applied to the European equity index. The Thesis investigates and describes the operating characteristics of Altman’s Z-score, evaluating its performance as a tool for insolvency prediction in today's European market. The base model capability is tested examining 568 companies, listed in the main stock indexes of 7 European markets, between 2000 and 2010. A large variability among different industries arises from the analysis conducted. The Thesis results prove that the model is user-friendly but a substantial inability to predict the risk of default in Europe if used in its original form. The second research question try to analyse how could the model be useful for the European markets, testing the Z score over good heath and insolvent firms from 3 industrial groups. The research studies how the model’s results could be evaluated from a new perspective, focusing on individual industrial sectors results. The research also tries to evaluate qualitative elements alongside the quantitative ones, in order to give a harmonized and comprehensive estimation of the insolvency risk.

Dopo una delle peggiori crisi economica e finanziaria mondiale , gli studi sulla previsione delle insolvenze sono diventato uno degli argomenti più dibattuti tra gli studiosi e ricercatori. Al fine di soddisfare le esigenze sia di valutazione interna sia degli investitori professionali , lo studio riscopre il modello "Z - score" di Altman nella sua forma originale , nota per la sua semplicità. Il modello, ancora largamente utilizzato nei mercati statunitensi, è per sua natura poco utilizzato nell’analisi di società europee. La tesi analizza e descrive le caratteristiche dello Z -score, valutandone i risultati come strumento per la previsione di insolvenza nel mercato europeo. Lo studio è condotto su 568 società , prese dagli indici azionari di 7 mercati europei , tra il 2000 e il 2010 . I risultati del test evidenziano una grande variabilità di risultato tra i diversi settori industriali. Il modello risulta semplice ed efficace, ma sostanzialmente incapace di prevedere il rischio di default in Europa, se utilizzato nella sua forma originale . La seconda parte della ricerca studia pertanto come i risultati del modello possano essere valutati da una nuova prospettiva per i mercati europei, concentrandosi su singoli settori industriali. Lo Z score viene testato su un campione di imprese in buona salute ed un altro di aziende insolventi, per 3 gruppi industriali diversi. La ricerca cerca anche di valutare elementi qualitativi accanto a quelli quantitativi, al fine di analizzare in maniera completa il rischio di insolvenza.

CERRI, ANDREA, CRISIS, INSOLVENCY AND RESTRUCTURING. AN AMERICAN MODEL IN EUROPE: THE Z-SCORE. A NEW APPROACH AND POSSIBLE EVOLUTIONS, SOTTORIVA, CLAUDIO, Università Cattolica del Sacro Cuore Milano:Ciclo XXVI [https://hdl.handle.net/10807/286302]

CRISIS, INSOLVENCY AND RESTRUCTURING. AN AMERICAN MODEL IN EUROPE: THE Z-SCORE. A NEW APPROACH AND POSSIBLE EVOLUTIONS

Cerri, Andrea
2014

Abstract

After one of the worst world economic and financial crisis, the insolvency prediction has become one of the most debatable topics among scholars. In order to satisfy both the professional investors’ needs and the internal evaluation process, the Thesis rediscovers the original Altman “Z-score” model, known for its convenience. This model is still largely used in the US equity markets but, also for its origin, has hardly been applied to the European equity index. The Thesis investigates and describes the operating characteristics of Altman’s Z-score, evaluating its performance as a tool for insolvency prediction in today's European market. The base model capability is tested examining 568 companies, listed in the main stock indexes of 7 European markets, between 2000 and 2010. A large variability among different industries arises from the analysis conducted. The Thesis results prove that the model is user-friendly but a substantial inability to predict the risk of default in Europe if used in its original form. The second research question try to analyse how could the model be useful for the European markets, testing the Z score over good heath and insolvent firms from 3 industrial groups. The research studies how the model’s results could be evaluated from a new perspective, focusing on individual industrial sectors results. The research also tries to evaluate qualitative elements alongside the quantitative ones, in order to give a harmonized and comprehensive estimation of the insolvency risk.
31-mar-2014
XXVI
CORSO DI DOTTORATO IN MANAGEMENT AFFERENTE ALLA SCUOLA DI DOTTORATO IN ECONOMIA E MANAGEMENT
Dopo una delle peggiori crisi economica e finanziaria mondiale , gli studi sulla previsione delle insolvenze sono diventato uno degli argomenti più dibattuti tra gli studiosi e ricercatori. Al fine di soddisfare le esigenze sia di valutazione interna sia degli investitori professionali , lo studio riscopre il modello "Z - score" di Altman nella sua forma originale , nota per la sua semplicità. Il modello, ancora largamente utilizzato nei mercati statunitensi, è per sua natura poco utilizzato nell’analisi di società europee. La tesi analizza e descrive le caratteristiche dello Z -score, valutandone i risultati come strumento per la previsione di insolvenza nel mercato europeo. Lo studio è condotto su 568 società , prese dagli indici azionari di 7 mercati europei , tra il 2000 e il 2010 . I risultati del test evidenziano una grande variabilità di risultato tra i diversi settori industriali. Il modello risulta semplice ed efficace, ma sostanzialmente incapace di prevedere il rischio di default in Europa, se utilizzato nella sua forma originale . La seconda parte della ricerca studia pertanto come i risultati del modello possano essere valutati da una nuova prospettiva per i mercati europei, concentrandosi su singoli settori industriali. Lo Z score viene testato su un campione di imprese in buona salute ed un altro di aziende insolventi, per 3 gruppi industriali diversi. La ricerca cerca anche di valutare elementi qualitativi accanto a quelli quantitativi, al fine di analizzare in maniera completa il rischio di insolvenza.
SOTTORIVA, CLAUDIO
ANESSI PESSINA, EUGENIO
CERRI, ANDREA, CRISIS, INSOLVENCY AND RESTRUCTURING. AN AMERICAN MODEL IN EUROPE: THE Z-SCORE. A NEW APPROACH AND POSSIBLE EVOLUTIONS, SOTTORIVA, CLAUDIO, Università Cattolica del Sacro Cuore Milano:Ciclo XXVI [https://hdl.handle.net/10807/286302]
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