This research examines how Southern Italy has been represented in the Italian press in the decades following the Second World War. The visual representation of Southern Italy has been analyzed as the outcome of a dispositif at work, in a Foucauldian and Deleuzian sense; the dispositif [apparatus] is formed by the various discourses - literature, science, economics - that have produced a wealth of knowledge on the Southern. Most often, this dispositif is analyzed during some critical moment in Italian history: the Risorgimento, when the South became a “question” ("questione meridionale"); the Fascist period, when Southern Italy was incorporated into the rhetoric of homologation of regime propaganda; or the post-war period, a moment of transition and deep change, upon which this research focuses. This project analyzes a photographic corpus from three sources reflecting the "difference of looks" that "visually" built the South: Italia, a government-produced magazine; Epoca, a popular weekly; and Cinema Nuovo, a monthly film magazine offering Marxist perspectives.

Oggetto di questo lavoro di ricerca è l’interrogazione delle modalità attraverso cui il Meridione è stato rappresentato nella stampa illustrata italiana del secondo dopoguerra. La rappresentazione visiva del Sud d’Italia, così come è stata editata nelle pagine delle riviste prese in esame, è stata analizzata a partire dal suo essere esito del lavoro di produzione di un vero e proprio dispositivo concettuale, nel senso foucaultiano e deleuziano, formato dall’insieme di pratiche discorsive – letteratura, scienza, economia, ecc. – che hanno prodotto un insieme di conoscenze sul Mezzogiorno. Il dispositivo viene analizzato in alcuni momenti storici critici della società italiana: il Risorgimento, in cui il Meridione diventa questione, il Fascismo, in cui il Sud d’Italia viene inglobato nelle retoriche di omologazione del regime, fino a giungere al secondo dopoguerra, oggetto principale di questa ricerca, momento storico di transizione e profondo cambiamento. L’analisi si concentra sull’analisi di alcuni corpus fotografici in grado di tener conto della “differenza di sguardi” che visivamente costruito il Meridione: "Italia" è la rivista voluta dalla presidenza del consiglio dei ministri; "Epoca" è una rivista popolare filogovernativa, "Cinema Nuovo" è un mensile di ideologia marxista.

Arillotta, S., L'INVENZIONE DEL MERIDIONE. RAPPRESENTAZIONE DELL'IDENTITA' MERIDIONALE NELLA STAMPA ILLUSTRATA DEL SECONDO DOPOGUERRA, 2017-07-13T00:01:00Z [https://hdl.handle.net/10807/285895]

L'INVENZIONE DEL MERIDIONE. RAPPRESENTAZIONE DELL'IDENTITA' MERIDIONALE NELLA STAMPA ILLUSTRATA DEL SECONDO DOPOGUERRA

Arillotta, Simona
2017

Abstract

This research examines how Southern Italy has been represented in the Italian press in the decades following the Second World War. The visual representation of Southern Italy has been analyzed as the outcome of a dispositif at work, in a Foucauldian and Deleuzian sense; the dispositif [apparatus] is formed by the various discourses - literature, science, economics - that have produced a wealth of knowledge on the Southern. Most often, this dispositif is analyzed during some critical moment in Italian history: the Risorgimento, when the South became a “question” ("questione meridionale"); the Fascist period, when Southern Italy was incorporated into the rhetoric of homologation of regime propaganda; or the post-war period, a moment of transition and deep change, upon which this research focuses. This project analyzes a photographic corpus from three sources reflecting the "difference of looks" that "visually" built the South: Italia, a government-produced magazine; Epoca, a popular weekly; and Cinema Nuovo, a monthly film magazine offering Marxist perspectives.
13-lug-2017
XXIX
SCUOLA DI DOTTORATO IN STUDI UMANISTICI. TRADIZIONE E CONTEMPORANEITA'
Oggetto di questo lavoro di ricerca è l’interrogazione delle modalità attraverso cui il Meridione è stato rappresentato nella stampa illustrata italiana del secondo dopoguerra. La rappresentazione visiva del Sud d’Italia, così come è stata editata nelle pagine delle riviste prese in esame, è stata analizzata a partire dal suo essere esito del lavoro di produzione di un vero e proprio dispositivo concettuale, nel senso foucaultiano e deleuziano, formato dall’insieme di pratiche discorsive – letteratura, scienza, economia, ecc. – che hanno prodotto un insieme di conoscenze sul Mezzogiorno. Il dispositivo viene analizzato in alcuni momenti storici critici della società italiana: il Risorgimento, in cui il Meridione diventa questione, il Fascismo, in cui il Sud d’Italia viene inglobato nelle retoriche di omologazione del regime, fino a giungere al secondo dopoguerra, oggetto principale di questa ricerca, momento storico di transizione e profondo cambiamento. L’analisi si concentra sull’analisi di alcuni corpus fotografici in grado di tener conto della “differenza di sguardi” che visivamente costruito il Meridione: "Italia" è la rivista voluta dalla presidenza del consiglio dei ministri; "Epoca" è una rivista popolare filogovernativa, "Cinema Nuovo" è un mensile di ideologia marxista.
EUGENI, RUGGERO
FRANCHI, MARIA GRAZIA
BEARZOT, CINZIA SUSANNA
Arillotta, S., L'INVENZIONE DEL MERIDIONE. RAPPRESENTAZIONE DELL'IDENTITA' MERIDIONALE NELLA STAMPA ILLUSTRATA DEL SECONDO DOPOGUERRA, 2017-07-13T00:01:00Z [https://hdl.handle.net/10807/285895]
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