The young Heidegger’s relationship to Duns Scotus is analysed with particular reference to the thesis on “Duns Scotus’s Doctrine of Categories and Meaning” (1916). The scholastic thinker is shown to be a source of primary importance for Heidegger’s mature ontology by the means of some key features: the univocity of the concept of Being, the basic intelligibility of the individual, the search for a descriptive language suitable for philosophy. Carl Braig turns out to be one of the authors who contributed the most to determine Heidegger’s interest in the problems of scotist ontology.

Il rapporto del giovane Heidegger con Duns Scoto viene analizzato con particolare riferimento alla tesi del 1916 "La dottrina delle categorie e del significato in Duns Scoto". Il pensatore scolastico viene indicato come fonte di primaria importanza per lo sviluppo dell'ontologia heideggeriana matura attraverso alcuni elementi chiave: l'univocità del concetto di essere, la razionalità di principio dell'individuo, la ricerca di un linguaggio descrittivo adatto alla filosofia. Carl Braig risulta uno degli autori il cui contributo determinò maggiormente in Heidegger l'interesse per i problemi dell'ontologia scotista.

BORACCHI, STEFANO, ENS INDIFFERENS. HEIDEGGER E DUNS SCOTO (1910 - 1917), MARASSI, MASSIMO, Università Cattolica del Sacro Cuore Milano:Ciclo XXVII [https://hdl.handle.net/10807/285888]

ENS INDIFFERENS. HEIDEGGER E DUNS SCOTO (1910 - 1917)

Boracchi, Stefano
2017

Abstract

The young Heidegger’s relationship to Duns Scotus is analysed with particular reference to the thesis on “Duns Scotus’s Doctrine of Categories and Meaning” (1916). The scholastic thinker is shown to be a source of primary importance for Heidegger’s mature ontology by the means of some key features: the univocity of the concept of Being, the basic intelligibility of the individual, the search for a descriptive language suitable for philosophy. Carl Braig turns out to be one of the authors who contributed the most to determine Heidegger’s interest in the problems of scotist ontology.
13-lug-2017
XXVII
SCUOLA DI DOTTORATO IN STUDI UMANISTICI. TRADIZIONE E CONTEMPORANEITA'
Il rapporto del giovane Heidegger con Duns Scoto viene analizzato con particolare riferimento alla tesi del 1916 "La dottrina delle categorie e del significato in Duns Scoto". Il pensatore scolastico viene indicato come fonte di primaria importanza per lo sviluppo dell'ontologia heideggeriana matura attraverso alcuni elementi chiave: l'univocità del concetto di essere, la razionalità di principio dell'individuo, la ricerca di un linguaggio descrittivo adatto alla filosofia. Carl Braig risulta uno degli autori il cui contributo determinò maggiormente in Heidegger l'interesse per i problemi dell'ontologia scotista.
MARASSI, MASSIMO
BEARZOT, CINZIA SUSANNA
BORACCHI, STEFANO, ENS INDIFFERENS. HEIDEGGER E DUNS SCOTO (1910 - 1917), MARASSI, MASSIMO, Università Cattolica del Sacro Cuore Milano:Ciclo XXVII [https://hdl.handle.net/10807/285888]
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
tesi phd new.pdf

non disponibili

Descrizione: Ens indifferens. Heidegger e Duns Scoto (1910-1917)
Tipologia file ?: Tesi di dottorato
Note: tesi
Dimensione 8.8 MB
Formato Adobe PDF
8.8 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10280/20587
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact