Between the 19th and the 20th century several studies were carried out with regard to the literary patronage of Isabella d’Este and in connection with the maecenatism practiced towards artists by her son Federico II Gonzaga, first Duke of Mantua. Nowadays, a new perspective of research induces to investigate the role of Federico II as literary client, separated from the Marchesana Isabella, as well as his literary interests. Various more or less famous authors have been found to have had some relationships with Federico II Gonzaga, either because they mentioned him in their works and dedicated them to him, or because they were requested to compose texts by the duke himself. Many of these works are registered in Federico II’s inventory, which gives us some ideas about his literary preferences, particularly directed to astrological works and chivalric texts, and his literary relationships. The writers linked to Federico II often tried to obtain some advantages for themselves and their patron through their literary activity. It can also be maintained that there was a wider network of literary relationship around the court of Mantua, and that Federico II used his literary culture and the literary works as a tool of power.

Tra il XIX ed il XX secolo, sono stati effettuati diversi studi riguardo al patronato letterario di Isabella d’Este e al mecenatismo praticato verso gli artisti da suo figlio, Federico II Gonzaga, primo duca di Mantova. Una nuova prospettiva di ricerca induce oggi a indagare il ruolo di Federico II come committente letterario, distinto dalla Marchesana Isabella, e i suoi interessi letterari. Vari autori, più o meno celebri, risultano avere avuto relazioni con Federico II Gonzaga, in quanto o gli hanno dedicato le loro opere o lo hanno citato in esse oppure perché è stato loro richiesto di comporre testi dal duca stesso. Molti di questi lavori sono registrati nell’inventario di Federico II, che ci dà alcune idee circa le sue preferenze, rivolte soprattutto alle opere astrologiche e ai testi cavallereschi, e circa le sue relazioni letterarie. Gli scrittori legati a Federico II hanno spesso cercato di procurare vantaggi tramite l’attività letteraria a se stessi e al loro mecenate. Si può ritenere che Federico II fosse inserito in una più ampia rete di relazioni letterarie sviluppatesi intorno alla corte di Mantova e che abbia impiegato la propria cultura letteraria e le opere letterarie come uno strumento di potere.

BARBIERI, NICOLETTA ILARIA, CULTURA LETTERARIA INTORNO A FEDERICO GONZAGA, PRIMO DUCA DIMANTOVA, FRASSO, GIUSEPPE, CANOVA, ANDREA, Università Cattolica del Sacro Cuore Milano:Ciclo XXV [https://hdl.handle.net/10807/285991]

CULTURA LETTERARIA INTORNO A FEDERICO GONZAGA, PRIMO DUCA DIMANTOVA

Barbieri, Nicoletta Ilaria
2013

Abstract

Between the 19th and the 20th century several studies were carried out with regard to the literary patronage of Isabella d’Este and in connection with the maecenatism practiced towards artists by her son Federico II Gonzaga, first Duke of Mantua. Nowadays, a new perspective of research induces to investigate the role of Federico II as literary client, separated from the Marchesana Isabella, as well as his literary interests. Various more or less famous authors have been found to have had some relationships with Federico II Gonzaga, either because they mentioned him in their works and dedicated them to him, or because they were requested to compose texts by the duke himself. Many of these works are registered in Federico II’s inventory, which gives us some ideas about his literary preferences, particularly directed to astrological works and chivalric texts, and his literary relationships. The writers linked to Federico II often tried to obtain some advantages for themselves and their patron through their literary activity. It can also be maintained that there was a wider network of literary relationship around the court of Mantua, and that Federico II used his literary culture and the literary works as a tool of power.
15-apr-2013
XXV
CORSO DI DOTTORATO IN SCIENZE STORICHE, FILOLOGICHE E LETTERARIE DELL'EUROPA E DEL MEDITERRANEO AFFERENTE ALLA SCUOLA DI DOTTORATO IN STUDI UMANISTICI
Tra il XIX ed il XX secolo, sono stati effettuati diversi studi riguardo al patronato letterario di Isabella d’Este e al mecenatismo praticato verso gli artisti da suo figlio, Federico II Gonzaga, primo duca di Mantova. Una nuova prospettiva di ricerca induce oggi a indagare il ruolo di Federico II come committente letterario, distinto dalla Marchesana Isabella, e i suoi interessi letterari. Vari autori, più o meno celebri, risultano avere avuto relazioni con Federico II Gonzaga, in quanto o gli hanno dedicato le loro opere o lo hanno citato in esse oppure perché è stato loro richiesto di comporre testi dal duca stesso. Molti di questi lavori sono registrati nell’inventario di Federico II, che ci dà alcune idee circa le sue preferenze, rivolte soprattutto alle opere astrologiche e ai testi cavallereschi, e circa le sue relazioni letterarie. Gli scrittori legati a Federico II hanno spesso cercato di procurare vantaggi tramite l’attività letteraria a se stessi e al loro mecenate. Si può ritenere che Federico II fosse inserito in una più ampia rete di relazioni letterarie sviluppatesi intorno alla corte di Mantova e che abbia impiegato la propria cultura letteraria e le opere letterarie come uno strumento di potere.
FRASSO, GIUSEPPE
CANOVA, ANDREA
BEARZOT, CINZIA SUSANNA
BARBIERI, NICOLETTA ILARIA, CULTURA LETTERARIA INTORNO A FEDERICO GONZAGA, PRIMO DUCA DIMANTOVA, FRASSO, GIUSEPPE, CANOVA, ANDREA, Università Cattolica del Sacro Cuore Milano:Ciclo XXV [https://hdl.handle.net/10807/285991]
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