The work analyses the evolution of the role of private autonomy in the context of the European regulation of the agri-food market, leading to the elaboration of specific instruments and legal solutions that combine the actions of private subjects with the public interest in order to achieve the objectives of economic, environmental and social sustainability. The transformation of economic activity towards the paradigm of sustainability is a key element of the political strategy launched at international level by the 2030 Agenda and then translated at European level into the Green Deal, the Farm to Fork Strategy and the 2030 Biodiversity Strategy. The work is divided into three chapters. The first focuses on the concept of sustainability and its implementation in European policies and in the new CAP, as well as on the definition of "responsible business conduct" as a macro-category of the role of private actors in the implementation of sustainable standards. The second chapter continues with an analysis of the regulatory instruments of the CAP for the construction of responsible business conduct in the agri-food supply chain, analysing the new role entrusted by the legislator to producer groups and collective inter-professional structures (producer organisations, interprofessional organisations and producer groups of quality labels), as well as the changed regulatory framework of competition in agriculture for the introduction of sustainability standards. The third chapter focuses on the legal structure of global agri-food supply chains and the role of private actors in building responsible supply chains. In particular, it analyses the existing regulatory instruments in practice and those that are emerging de iure condendo, highlighting the shift at European level from a system based exclusively on self-regulation to a so-called co-regulatory system. In this respect, particular attention is paid to the proposal for a Directive on Corporate Sustainability Due Diligence and the implications of the regulatory text within agro-food supply chains.

Il lavoro analizza l’evoluzione del ruolo dell’autonomia privata nel contesto della disciplina europea del mercato agroalimentare, oggetto di speciali strumenti e soluzioni giuridiche che coniugano l’agire dei soggetti privati con l’interesse pubblico al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità economica, ambientale e sociale. Il mutamento dell’agire economico verso il paradigma della sostenibilità è elemento cruciale della strategia politica inaugurata sul piano internazionale dall’Agenda 2030, poi trasfusa, a livello europeo, nel Green Deal, nella strategia Farm to Fork e nella strategia sulla biodiversità per il 2030. Il lavoro è suddiviso in tre capitoli. Nel primo, è posta l’attenzione sul concetto di sostenibilità e sulla sua trasposizione nelle politiche europee e nella nuova PAC; nonché sulla definizione dell’«agire responsabile delle imprese» quale macro-fattispecie del ruolo dei soggetti privati nell’introduzione di norme tese verso la sostenibilità. Nel secondo capitolo si procede con l’analisi degli strumenti normativi della PAC per la costruzione di un agire responsabile della filiera agroalimentare, analizzando il rinnovato ruolo affidato dal legislatore ai gruppi dei produttori e alle strutture collettive interprofessionali (organizzazioni dei produttori, organizzazioni interprofessionali e gruppi dei produttori dei segni di qualità), oltreché al mutato quadro normativo in materia di concorrenza in agricoltura per l’introduzione di norme di sostenibilità. Il terzo capitolo, invece, si concentra sulla struttura giuridica delle catene di approvvigionamento globali del sistema agro-alimentare, nonché sul ruolo dei soggetti privati nella costruzione di filiere responsabili. In particolare, si analizzano gli strumenti normativi esistenti nella prassi e quelli che si vanno delineando de iure condendo, evidenziando il passaggio, a livello europeo, da un sistema basato esclusivamente sull’auto-regolazione ad un sistema c.d. di co-regolazione. In questa prospettiva, un focus particolare viene posto sulla proposta di direttiva sulla Corporate sustainability due diligence e sulle implicazioni del testo normativo nell’ambito delle filiere agro-alimentari.

CRISTALLO, DOMENICO, GLI STRUMENTI GIURIDICI DELL'AUTONOMIA PRIVATA PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI DI SOSTENIBILITA' NELLA FILIERA AGRO-ALIMENTARE, LEONE, LUCA, CANFORA, IRENE, Università Cattolica del Sacro Cuore Piacenza:Ciclo XXXVI [https://hdl.handle.net/10807/286306]

GLI STRUMENTI GIURIDICI DELL'AUTONOMIA PRIVATA PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI DI SOSTENIBILITA' NELLA FILIERA AGRO-ALIMENTARE

Cristallo, Domenico
2024

Abstract

The work analyses the evolution of the role of private autonomy in the context of the European regulation of the agri-food market, leading to the elaboration of specific instruments and legal solutions that combine the actions of private subjects with the public interest in order to achieve the objectives of economic, environmental and social sustainability. The transformation of economic activity towards the paradigm of sustainability is a key element of the political strategy launched at international level by the 2030 Agenda and then translated at European level into the Green Deal, the Farm to Fork Strategy and the 2030 Biodiversity Strategy. The work is divided into three chapters. The first focuses on the concept of sustainability and its implementation in European policies and in the new CAP, as well as on the definition of "responsible business conduct" as a macro-category of the role of private actors in the implementation of sustainable standards. The second chapter continues with an analysis of the regulatory instruments of the CAP for the construction of responsible business conduct in the agri-food supply chain, analysing the new role entrusted by the legislator to producer groups and collective inter-professional structures (producer organisations, interprofessional organisations and producer groups of quality labels), as well as the changed regulatory framework of competition in agriculture for the introduction of sustainability standards. The third chapter focuses on the legal structure of global agri-food supply chains and the role of private actors in building responsible supply chains. In particular, it analyses the existing regulatory instruments in practice and those that are emerging de iure condendo, highlighting the shift at European level from a system based exclusively on self-regulation to a so-called co-regulatory system. In this respect, particular attention is paid to the proposal for a Directive on Corporate Sustainability Due Diligence and the implications of the regulatory text within agro-food supply chains.
30-mag-2024
XXXVI
CORSO DI DOTTORATO IN SISTEMA AGRO-ALIMENTARE
Il lavoro analizza l’evoluzione del ruolo dell’autonomia privata nel contesto della disciplina europea del mercato agroalimentare, oggetto di speciali strumenti e soluzioni giuridiche che coniugano l’agire dei soggetti privati con l’interesse pubblico al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità economica, ambientale e sociale. Il mutamento dell’agire economico verso il paradigma della sostenibilità è elemento cruciale della strategia politica inaugurata sul piano internazionale dall’Agenda 2030, poi trasfusa, a livello europeo, nel Green Deal, nella strategia Farm to Fork e nella strategia sulla biodiversità per il 2030. Il lavoro è suddiviso in tre capitoli. Nel primo, è posta l’attenzione sul concetto di sostenibilità e sulla sua trasposizione nelle politiche europee e nella nuova PAC; nonché sulla definizione dell’«agire responsabile delle imprese» quale macro-fattispecie del ruolo dei soggetti privati nell’introduzione di norme tese verso la sostenibilità. Nel secondo capitolo si procede con l’analisi degli strumenti normativi della PAC per la costruzione di un agire responsabile della filiera agroalimentare, analizzando il rinnovato ruolo affidato dal legislatore ai gruppi dei produttori e alle strutture collettive interprofessionali (organizzazioni dei produttori, organizzazioni interprofessionali e gruppi dei produttori dei segni di qualità), oltreché al mutato quadro normativo in materia di concorrenza in agricoltura per l’introduzione di norme di sostenibilità. Il terzo capitolo, invece, si concentra sulla struttura giuridica delle catene di approvvigionamento globali del sistema agro-alimentare, nonché sul ruolo dei soggetti privati nella costruzione di filiere responsabili. In particolare, si analizzano gli strumenti normativi esistenti nella prassi e quelli che si vanno delineando de iure condendo, evidenziando il passaggio, a livello europeo, da un sistema basato esclusivamente sull’auto-regolazione ad un sistema c.d. di co-regolazione. In questa prospettiva, un focus particolare viene posto sulla proposta di direttiva sulla Corporate sustainability due diligence e sulle implicazioni del testo normativo nell’ambito delle filiere agro-alimentari.
LEONE, LUCA
CANFORA, IRENE
AJMONE MARSAN, PAOLO
CRISTALLO, DOMENICO, GLI STRUMENTI GIURIDICI DELL'AUTONOMIA PRIVATA PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI DI SOSTENIBILITA' NELLA FILIERA AGRO-ALIMENTARE, LEONE, LUCA, CANFORA, IRENE, Università Cattolica del Sacro Cuore Piacenza:Ciclo XXXVI [https://hdl.handle.net/10807/286306]
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