The research focuses on adult hardships. The concept of person is considered by the light of a climate defined (neo) modern in which man lives a daily difficulty in recognising both himself and the surrounding context. Interpersonal relationships are strongly influenced by this socio cultural pressure that needs to be considered and analysed. Adulthood is the specific field of the research. During this stage of life, maturity and wisdom are elements to be considered and analysed in relation to the constitutive limits of the person: the awareness and the acceptance of the limits represent a first act of maturity. The limits and hardships require an interdisciplinary understanding: medicine and pedagogy interact on behalf of the person in hardships; factual proposals derive from this interaction for a joint responsibility on a biological and educational level. It gains substance after all a pedagogy of the hardships and adult marginality as a result of an epistemological exchange between the two disciplines. This perspective requires renewed interventions in adult marginality because the hardships and suffering cannot be always ascribed to pathological matters. Pedagogy, besides recognising the role of the other disciplines, is considered as a science engaged in the education of adult people in hardships.

La ricerca focalizza l'attenzione sul disagio adulto. Il concetto di persona è riletto alla luce del clima definito (neo)moderno all'interno del quale l'uomo vive una difficoltà quotidiana nel riconoscere se stesso e il contesto a lui circostante. Le relazioni interpersonali subiscono questa pressione socio culturale la quale va pertanto analizzata e considerata. L'età adulta è l'ambito specifico della ricerca; in questa fase della vita maturità e saggezza sono elementi da declinare e rileggere in relazione ai limiti costitutivi la persona stessa: riconoscere e assumere i propri limiti è una prima operazione di maturità. I limiti e il disagio chiamano in causa la necessaria lettura interdisciplinare: medicina e pedagogia dialogano nell'interesse della persona sofferente; da questo dialogo nascono indicazioni concrete per una pratica corresponsabile sui piani biologico ed educativo. Si sostanzia in definitiva una pedagogia del disagio e della marginalità adulta quale risultato dello scambio epistemologico fra le due discipline. questa prospettiva postula interventi rinnovati nell'ambito del disagio adulto poiché il disagio e la sofferenza non sono sempre ascrivibili a questioni di natura patologica. La pedagogia oltre a riconoscere il ruolo delle altre discipline è altresì riconosciuta come scienza impegnata nell'educazione degli adulti in stato di disagio.

GNOCCHI, RAFFAELE, Pedagogia del disagio adulto, SIDOLI, RITA, Università Cattolica del Sacro Cuore Milano:Ciclo XIX [https://hdl.handle.net/10807/285005]

Pedagogia del disagio adulto

Gnocchi, Raffaele
2007

Abstract

The research focuses on adult hardships. The concept of person is considered by the light of a climate defined (neo) modern in which man lives a daily difficulty in recognising both himself and the surrounding context. Interpersonal relationships are strongly influenced by this socio cultural pressure that needs to be considered and analysed. Adulthood is the specific field of the research. During this stage of life, maturity and wisdom are elements to be considered and analysed in relation to the constitutive limits of the person: the awareness and the acceptance of the limits represent a first act of maturity. The limits and hardships require an interdisciplinary understanding: medicine and pedagogy interact on behalf of the person in hardships; factual proposals derive from this interaction for a joint responsibility on a biological and educational level. It gains substance after all a pedagogy of the hardships and adult marginality as a result of an epistemological exchange between the two disciplines. This perspective requires renewed interventions in adult marginality because the hardships and suffering cannot be always ascribed to pathological matters. Pedagogy, besides recognising the role of the other disciplines, is considered as a science engaged in the education of adult people in hardships.
2-apr-2007
XIX
CORSO DI DOTTORATO IN PEDAGOGIA
La ricerca focalizza l'attenzione sul disagio adulto. Il concetto di persona è riletto alla luce del clima definito (neo)moderno all'interno del quale l'uomo vive una difficoltà quotidiana nel riconoscere se stesso e il contesto a lui circostante. Le relazioni interpersonali subiscono questa pressione socio culturale la quale va pertanto analizzata e considerata. L'età adulta è l'ambito specifico della ricerca; in questa fase della vita maturità e saggezza sono elementi da declinare e rileggere in relazione ai limiti costitutivi la persona stessa: riconoscere e assumere i propri limiti è una prima operazione di maturità. I limiti e il disagio chiamano in causa la necessaria lettura interdisciplinare: medicina e pedagogia dialogano nell'interesse della persona sofferente; da questo dialogo nascono indicazioni concrete per una pratica corresponsabile sui piani biologico ed educativo. Si sostanzia in definitiva una pedagogia del disagio e della marginalità adulta quale risultato dello scambio epistemologico fra le due discipline. questa prospettiva postula interventi rinnovati nell'ambito del disagio adulto poiché il disagio e la sofferenza non sono sempre ascrivibili a questioni di natura patologica. La pedagogia oltre a riconoscere il ruolo delle altre discipline è altresì riconosciuta come scienza impegnata nell'educazione degli adulti in stato di disagio.
SIDOLI, RITA
VIGANO', RENATA MARIA
GNOCCHI, RAFFAELE, Pedagogia del disagio adulto, SIDOLI, RITA, Università Cattolica del Sacro Cuore Milano:Ciclo XIX [https://hdl.handle.net/10807/285005]
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