Erysiphe necator (Schwein.) is the causal agent of grapevine powdery mildew. It survives the winter in two ways: as ascospores in overwintering fruiting bodies, the chasmothecia, and as mycelium in infected buds. Ascospores that are repeatedly released and cause primary infections in the following grapevine growing season and trigger powdery mildew epidemics. Consequently, the reduction of the overwintering inoculum may reduce powdery mildew epidemics in the next season. In order to verify this statement and develop sanitation as a relevant strategy to be used in integrated management of grape powdery mildew, different studies were performed during this Doctorate. The first six chapters of this dissertation pertain to new findings about the biology, epidemiology and modeling of the pathogen. A new mechanistic model predicting maturation and dispersal of chasmothecia was developed, dynamics of ascospore maturation and dispersal were studied and another mechanistic model simulating ascosporic infections was developed. In the last four chapters the control of the pathogen was redrawn according to the Integrated Pest Management concept: the efficacy of fungicides, the hyperparasite Ampelomyces spp., and mineral oil in reducing chasmothecia production in fall, in killing chasmothecia before bud break, and in controlling ascosporic infections in spring was investigated.

Erysiphe necator (Schwein.) è l’agente causale dell’oidio della vite. Esso è in grado di svernare come ascospore all’interno di corpi fruttiferi, i chasmoteci, oppure come micelio in gemme infette. Le ascospore sono rilasciate nella primavera successiva e causano infezioni primarie che danno origine all’epidemia. Di conseguenza la riduzione dell’inoculo primario svernante potenzialmente riduce le epidemie nella stagione successiva. I primi sei capitoli di questa tesi riguardano nuove conoscenze sulla biologia, epidemiologia e modellistica del patogeno. Due nuovi modelli meccanicistici che simulano, rispettivamente, la maturazione e dispersione dei chasmoteci e le infezioni ascosporiche sono stati sviluppati ed è stata studiata approfonditamente la dinamica di maturazione e dispersione delle ascospore stesse. Nei restanti quattro capitoli il controllo del patogeno è stato riconsiderato in accordo con le linee guida della gestione integrata del vigneto. In particolare è stata valutata l’efficacia di diversi fungicidi, dell’iperparassita Ampelomyces spp. e di un olio minerale nel ridurre il numero di chasmoteci prodotti in autunno, nel distruggere gli stessi durante l’inverno e nel controllare le infezione primarie ascosporiche in primavera.

LEGLER, SARA ELISABETTA, Biology, epidemiology and control of the sexual stage of Erysiphe necator (Schwein.), the grapevine powdery mildew fungus, ROSSI, VITTORIO, Università Cattolica del Sacro Cuore Piacenza:Ciclo XXIV [https://hdl.handle.net/10807/285493]

Biology, epidemiology and control of the sexual stage of Erysiphe necator (Schwein.), the grapevine powdery mildew fungus

Legler, Sara Elisabetta
2012

Abstract

Erysiphe necator (Schwein.) is the causal agent of grapevine powdery mildew. It survives the winter in two ways: as ascospores in overwintering fruiting bodies, the chasmothecia, and as mycelium in infected buds. Ascospores that are repeatedly released and cause primary infections in the following grapevine growing season and trigger powdery mildew epidemics. Consequently, the reduction of the overwintering inoculum may reduce powdery mildew epidemics in the next season. In order to verify this statement and develop sanitation as a relevant strategy to be used in integrated management of grape powdery mildew, different studies were performed during this Doctorate. The first six chapters of this dissertation pertain to new findings about the biology, epidemiology and modeling of the pathogen. A new mechanistic model predicting maturation and dispersal of chasmothecia was developed, dynamics of ascospore maturation and dispersal were studied and another mechanistic model simulating ascosporic infections was developed. In the last four chapters the control of the pathogen was redrawn according to the Integrated Pest Management concept: the efficacy of fungicides, the hyperparasite Ampelomyces spp., and mineral oil in reducing chasmothecia production in fall, in killing chasmothecia before bud break, and in controlling ascosporic infections in spring was investigated.
23-feb-2012
XXIV
SCUOLA DI DOTTORATO IN SISTEMA AGRO-ALIMENTARE
Erysiphe necator (Schwein.) è l’agente causale dell’oidio della vite. Esso è in grado di svernare come ascospore all’interno di corpi fruttiferi, i chasmoteci, oppure come micelio in gemme infette. Le ascospore sono rilasciate nella primavera successiva e causano infezioni primarie che danno origine all’epidemia. Di conseguenza la riduzione dell’inoculo primario svernante potenzialmente riduce le epidemie nella stagione successiva. I primi sei capitoli di questa tesi riguardano nuove conoscenze sulla biologia, epidemiologia e modellistica del patogeno. Due nuovi modelli meccanicistici che simulano, rispettivamente, la maturazione e dispersione dei chasmoteci e le infezioni ascosporiche sono stati sviluppati ed è stata studiata approfonditamente la dinamica di maturazione e dispersione delle ascospore stesse. Nei restanti quattro capitoli il controllo del patogeno è stato riconsiderato in accordo con le linee guida della gestione integrata del vigneto. In particolare è stata valutata l’efficacia di diversi fungicidi, dell’iperparassita Ampelomyces spp. e di un olio minerale nel ridurre il numero di chasmoteci prodotti in autunno, nel distruggere gli stessi durante l’inverno e nel controllare le infezione primarie ascosporiche in primavera.
ROSSI, VITTORIO
ASTORRI, ROMEO
LEGLER, SARA ELISABETTA, Biology, epidemiology and control of the sexual stage of Erysiphe necator (Schwein.), the grapevine powdery mildew fungus, ROSSI, VITTORIO, Università Cattolica del Sacro Cuore Piacenza:Ciclo XXIV [https://hdl.handle.net/10807/285493]
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