Intellectual property rights on plant-related inventions are the subject matter of this thesis. In the first part of this work, the author analyzes the evolution of the specific means of protection for new plant varieties first introduced in the United States of America and then in the member States of the UPOV Convention. The author makes a comparison between these ad hoc means of protection and the patent protection, by pointing out the differences in respect to the conditions for protection and the scope of protection. After that, an assessment of the impact of modern biotechnology on the existent European and American plant-related invention systems of protection is made. The author investigates the approaches which were chosen in Europe and in the United States of America in order to address the issues related to the biotechnological revolution, with particular focus on the interface problems between plant variety protection and patent protection, by means of a study of the principal case law and regulatory interventions adopted during the last years. The author believes that American and European approaches are not so different in substance and, de jure condendo, suggests redefining the relationship between plant variety protection and patent protection in Europe through the elimination of the ban on patent protection for plant varieties, which is the real differential factor between European and American normative contexts.

La tesi ha ad oggetto le forme di tutela dei diritti di proprietà industriale sulle invenzioni aventi ad oggetto piante. La prima parte del lavoro è dedicata ad un’analisi delle linee evolutive degli strumenti specifici di protezione delle nuove varietà vegetali introdotti, dapprima, nell’ordinamento giuridico statunitense e, qualche tempo dopo, in quelli dei Paesi aderenti alla Convenzione UPOV. L’autore pone a confronto le suddette discipline ad hoc con la normativa brevettuale classica, evidenziandone le differenze sia sul piano dei rispettivi requisiti d’accesso che su quello del contenuto e della portata della tutela. Viene, dunque, valutato l’impatto prodotto dall’avvento delle moderne biotecnologie sui sistemi normativi vigenti in Europa e negli Stati Uniti in materia di protezione dell’innovazione conseguita in campo agricolo. Attraverso lo studio dei principali arresti giurisprudenziali e delle iniziative legislative succedutisi negli ultimi anni, vengono delineati i tratti caratteristici degli approcci adottati, rispettivamente, oltre-Atlantico e nel vecchio continente al fine di fornire risposta alle questioni determinate dalla rivoluzione biotecnologica, con particolare riguardo ai problemi di interfaccia fra tutela varietale e tutela brevettuale che quest’ultima ha determinato. L’autore ritiene che le vie seguite negli Stati Uniti ed in Europa, per quanto diverse tra loro sul piano formale, non siano poi così distanti nella sostanza e, de jure condendo, suggerisce di ridefinire in Europa le interrelazioni fra tutela varietale e tutela brevettuale, abrogando il divieto di brevettazione delle nuove varietà vegetali, vero elemento differenziale fra il contesto normativo europeo e quello statunitense.

SPITALERI, GAETANO, La tutela delle innovazioni in campo vegetale, LEONINI, FERNANDO, Università Cattolica del Sacro Cuore Piacenza:Ciclo XXIV [https://hdl.handle.net/10807/285465]

La tutela delle innovazioni in campo vegetale

Spitaleri, Gaetano
2012

Abstract

Intellectual property rights on plant-related inventions are the subject matter of this thesis. In the first part of this work, the author analyzes the evolution of the specific means of protection for new plant varieties first introduced in the United States of America and then in the member States of the UPOV Convention. The author makes a comparison between these ad hoc means of protection and the patent protection, by pointing out the differences in respect to the conditions for protection and the scope of protection. After that, an assessment of the impact of modern biotechnology on the existent European and American plant-related invention systems of protection is made. The author investigates the approaches which were chosen in Europe and in the United States of America in order to address the issues related to the biotechnological revolution, with particular focus on the interface problems between plant variety protection and patent protection, by means of a study of the principal case law and regulatory interventions adopted during the last years. The author believes that American and European approaches are not so different in substance and, de jure condendo, suggests redefining the relationship between plant variety protection and patent protection in Europe through the elimination of the ban on patent protection for plant varieties, which is the real differential factor between European and American normative contexts.
23-feb-2012
XXIV
SCUOLA DI DOTTORATO IN SISTEMA AGRO-ALIMENTARE
La tesi ha ad oggetto le forme di tutela dei diritti di proprietà industriale sulle invenzioni aventi ad oggetto piante. La prima parte del lavoro è dedicata ad un’analisi delle linee evolutive degli strumenti specifici di protezione delle nuove varietà vegetali introdotti, dapprima, nell’ordinamento giuridico statunitense e, qualche tempo dopo, in quelli dei Paesi aderenti alla Convenzione UPOV. L’autore pone a confronto le suddette discipline ad hoc con la normativa brevettuale classica, evidenziandone le differenze sia sul piano dei rispettivi requisiti d’accesso che su quello del contenuto e della portata della tutela. Viene, dunque, valutato l’impatto prodotto dall’avvento delle moderne biotecnologie sui sistemi normativi vigenti in Europa e negli Stati Uniti in materia di protezione dell’innovazione conseguita in campo agricolo. Attraverso lo studio dei principali arresti giurisprudenziali e delle iniziative legislative succedutisi negli ultimi anni, vengono delineati i tratti caratteristici degli approcci adottati, rispettivamente, oltre-Atlantico e nel vecchio continente al fine di fornire risposta alle questioni determinate dalla rivoluzione biotecnologica, con particolare riguardo ai problemi di interfaccia fra tutela varietale e tutela brevettuale che quest’ultima ha determinato. L’autore ritiene che le vie seguite negli Stati Uniti ed in Europa, per quanto diverse tra loro sul piano formale, non siano poi così distanti nella sostanza e, de jure condendo, suggerisce di ridefinire in Europa le interrelazioni fra tutela varietale e tutela brevettuale, abrogando il divieto di brevettazione delle nuove varietà vegetali, vero elemento differenziale fra il contesto normativo europeo e quello statunitense.
LEONINI, FERNANDO
ASTORRI, ROMEO
SPITALERI, GAETANO, La tutela delle innovazioni in campo vegetale, LEONINI, FERNANDO, Università Cattolica del Sacro Cuore Piacenza:Ciclo XXIV [https://hdl.handle.net/10807/285465]
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