This doctoral thesis is inserted within the Self-Translation Studies, i.e. the subcategory of Translation Studies that investigates self-translation, a method of translation where the translator is the author of the original text. The aim of this work is to present self-translation as transcreation, a term that combines the concepts of ‘translation’ and ‘creation’. The main starting point is the theory of the Brazilian poet and translator Haroldo de Campos, from which it has been possible to identify three reasons that allow us to consider self-translation as transcreation: the loss of the dichotomy ‘original’ versus ‘translation’ and the possibility to create a translation that can be considered an original work; the extreme creativity that self-translators can employ; the dialogue between different versions, enabled by repeated self-translations and reviews, as well as simultaneous translation or writing. These three motivations have been analysed in relation to the literary production of Carme Riera. Consistent with the approach of Descriptive Translation Studies and with the aim of demonstrating that the Catalan writer’s self-translations can be considered transcreations, this thesis concludes with a compared study of two novels carried out through an analysis and description of translation techniques employed by the author.

La presente tesi di dottorato si inserisce all’interno dei Self-Translation Studies, ovvero quella sottocategoria dei Translation Studies che si occupa dello studio dell’autotraduzione, una modalità di traduzione in cui il traduttore è l’autore del testo originario. Lo scopo di questo lavoro è di proporre l’autotraduzione come transcreazione, termine che combina i concetti di ‘traduzione’ e di ‘creazione’. Il principale punto di partenza sono le riflessioni del poeta e traduttore brasiliano Haroldo de Campos, dalle quali si sono potute rilevare tre ragioni che consentono di ritenere l’autotraduzione una transcreazione: la caduta della dicotomia ‘originale’ versus ‘traduzione’ e la possibilità di creare una traduzione che possa essere considerata un nuovo originale; l’estrema creatività di cui si possono servire gli autotraduttori; il dialogo tra le versioni, reso possibile da retroautotraduzioni e revisioni continue, oltre che dalla traduzione o creazione simultanea. Queste tre motivazioni sono approfondite prendendo come riferimento la produzione letteraria di Carme Riera. In linea con l’approccio dei Descriptive Translation Studies e con l’obiettivo di dimostrare che le opere autotradotte della scrittrice catalana possono essere considerate delle transcreazioni, si conclude con un’analisi comparata di due romanzi eseguita tramite l’osservazione e la descrizione delle tecniche di traduzione impiegate dall’autrice.

STELLA, ELENA, L'AUTOTRADUZIONE COME TRANSCREAZIONE: CARME RIERA, TRANSCREATRICE BILINGUE E BILETTERARIA. ANALISI DI VENJARÉ LA TEVA MORT / VENGARÉ TU MUERTE E NATURA QUASI MORTA / NATURALEZA CASI MUERTA, ODICINO, RAFFAELLA, Università Cattolica del Sacro Cuore Milano:Ciclo XXXIV [https://hdl.handle.net/10807/285102]

L'AUTOTRADUZIONE COME TRANSCREAZIONE: CARME RIERA, TRANSCREATRICE BILINGUE E BILETTERARIA. ANALISI DI VENJARÉ LA TEVA MORT / VENGARÉ TU MUERTE E NATURA QUASI MORTA / NATURALEZA CASI MUERTA

Stella, Elena
2022

Abstract

This doctoral thesis is inserted within the Self-Translation Studies, i.e. the subcategory of Translation Studies that investigates self-translation, a method of translation where the translator is the author of the original text. The aim of this work is to present self-translation as transcreation, a term that combines the concepts of ‘translation’ and ‘creation’. The main starting point is the theory of the Brazilian poet and translator Haroldo de Campos, from which it has been possible to identify three reasons that allow us to consider self-translation as transcreation: the loss of the dichotomy ‘original’ versus ‘translation’ and the possibility to create a translation that can be considered an original work; the extreme creativity that self-translators can employ; the dialogue between different versions, enabled by repeated self-translations and reviews, as well as simultaneous translation or writing. These three motivations have been analysed in relation to the literary production of Carme Riera. Consistent with the approach of Descriptive Translation Studies and with the aim of demonstrating that the Catalan writer’s self-translations can be considered transcreations, this thesis concludes with a compared study of two novels carried out through an analysis and description of translation techniques employed by the author.
30-giu-2022
XXXIV
CORSO DI DOTTORATO IN SCIENZE LINGUISTICHE E LETTERARIE
La presente tesi di dottorato si inserisce all’interno dei Self-Translation Studies, ovvero quella sottocategoria dei Translation Studies che si occupa dello studio dell’autotraduzione, una modalità di traduzione in cui il traduttore è l’autore del testo originario. Lo scopo di questo lavoro è di proporre l’autotraduzione come transcreazione, termine che combina i concetti di ‘traduzione’ e di ‘creazione’. Il principale punto di partenza sono le riflessioni del poeta e traduttore brasiliano Haroldo de Campos, dalle quali si sono potute rilevare tre ragioni che consentono di ritenere l’autotraduzione una transcreazione: la caduta della dicotomia ‘originale’ versus ‘traduzione’ e la possibilità di creare una traduzione che possa essere considerata un nuovo originale; l’estrema creatività di cui si possono servire gli autotraduttori; il dialogo tra le versioni, reso possibile da retroautotraduzioni e revisioni continue, oltre che dalla traduzione o creazione simultanea. Queste tre motivazioni sono approfondite prendendo come riferimento la produzione letteraria di Carme Riera. In linea con l’approccio dei Descriptive Translation Studies e con l’obiettivo di dimostrare che le opere autotradotte della scrittrice catalana possono essere considerate delle transcreazioni, si conclude con un’analisi comparata di due romanzi eseguita tramite l’osservazione e la descrizione delle tecniche di traduzione impiegate dall’autrice.
ODICINO, RAFFAELLA
LIANO, DANTE JOSE'
STELLA, ELENA, L'AUTOTRADUZIONE COME TRANSCREAZIONE: CARME RIERA, TRANSCREATRICE BILINGUE E BILETTERARIA. ANALISI DI VENJARÉ LA TEVA MORT / VENGARÉ TU MUERTE E NATURA QUASI MORTA / NATURALEZA CASI MUERTA, ODICINO, RAFFAELLA, Università Cattolica del Sacro Cuore Milano:Ciclo XXXIV [https://hdl.handle.net/10807/285102]
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Descrizione: STELLA, Elena, L’autotraduzione come transcreazione. Carme Riera, transcreatrice bilingue e biletteraria. Analisi di Venjaré la teva mort - Vengaré tu muerte e Natura quasi morta - Naturaleza casi muerta
Tipologia file ?: Tesi di dottorato
Note: tesi
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10280/122313
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