This dissertation aims to investigate SMEs' financial reporting issues from a three-fold perspective: determinants, consequences and future trends. First, SMEs face several accounting choices that are inevitably related to their cost-benefit assessments. Thus, identifying the rationales behind these choices could provide interesting suggestions for managers, regulators and users of financial information. The first paper (Differential Reporting for SMEs: Exploring the Determinants of Voluntary Disclosure) is then aimed at investigating one of these choices: the choice between alternative reporting regimes (“Full” rules vs simplified rules). Second, the same choices influence accounting policies and, consequently, could have an impact on earnings quality. Understanding the relation between SMEs' accounting choices and earnings quality is then helpful in order to detect (and prevent) opportunistic behaviours. Starting from the results of the first study, the second paper (Differential Reporting and Earnings Quality: More is Better?) relates SMEs' voluntary choice of the “Full” rules to some earnings quality proxies. In brief, these studies aim to expand existing knowledge about accounting choices’ determinants and consequences of a type of company that is still under-investigated, despite being an important component of the economic system in many countries. Third, SMEs financial statements are frequently used to predict corporate crises. In particular, many jurisdictions have planned to introduce “early warnings systems” based on financial indicators that serve as a “symptom” of a likely imminent crisis and insolvency status. Despite the literature has identified several advanced techniques in order to build reliable predictive models, practical experiences are moving toward “static” models based on bivariate analysis and fixed thresholds. Testing the reliability of these models, before their enforcement, is then fundamental in order to avoid both the economic and reputational costs related to false positives and the risks associated with false negatives. The third paper (Corporate Failure and the Predictive Ability of Early Warning Systems: an Empirical Study) is then aimed at testing the predictive ability of “static” alert indicators on a large sample of SMEs. Subsequently, it proposes an alternative version of the same indicators.

Questa tesi ha lo scopo di studiare l’informativa finanziaria delle PMI attraverso una prospettiva triplice: cause, conseguenze e prospettive future. In primo luogo, le PMI devono effettuare alcune scelte contabili che sono inevitabilmente connesse al rapporto costi-benefici. Quindi, identificare il razionale di tali scelte può essere utile per i manager, le autorità di regolamentazione e gli utilizzatori dell’informativa finanziaria. Il primo articolo (Differential Reporting for SMEs: Exploring the Determinants of Voluntary Disclosure) ha lo scopo di investigare una di queste scelte: la scelta tra sistemi contabili alternativi (Bilancio ordinario vs Bilancio abbreviato) In secondo luogo, le stesse scelte influenzano le politiche contabili e, di conseguenza, possono avere un impatto sulla qualità degli utili. Comprendere la relazione tra le scelte contabili della PMI e la qualità degli utili può aiutare a individuare (e prevenire) comportamenti opportunistici. Partendo dai risultati del primo studio, il secondo (Differential Reporting and Earnings Quality: More is Better?) mette in relazione la scelta volontaria delle regole “ordinarie” ed alcune misure di qualità degli utili. In sintesi, questi studi hanno l’obiettivo di espandere la conoscenza sulle determinanti e sulle conseguenze delle scelte contabili effettuate dalle PMI che, ancora oggi risultano poco studiate, nonostante il loro peso nel sistema economico di molti paesi. Infine, l’informativa finanziaria delle PMI è usata frequentemente per predire lo stato di crisi di un’impresa. In particolare, molti stati hanno pianificato di introdurre sistemi di allerta basati su indicatori finanziari che rappresentano i “sintomi” di un imminente stato di crisi. Nonostante la letteratura abbia identificato tecniche avanzate per costruire modelli predittivi affidabili, le esperienze pratiche stanno scegliendo modelli “statici”, fondati su analisi bivariata e soglie d’allerta fisse. Studiare l’affidabilità di tali modelli, prima che essi entrino in vigore, è fondamentale per evitare sia i costi (economici e reputazionali) connessi ai falsi positivi sia i rischi associati ai falsi negativi. Il terzo articolo (Corporate Failure and the Predictive Ability of Early Warning Systems: an Empirical Study) ha, quindi, lo scopo di testare la capacità predittiva degli indicatori d’allerta “statici” su un vasto campione di PMI. Inoltre, esso propone una versione alternativa degli stessi indicatori.

DANIELE, MARIO, FINANCIAL REPORTING FOR SMES: DETERMINANTS, CONSEQUENCES ANDFUTURE TRENDS, CANTU', ELENA, Università Cattolica del Sacro Cuore Milano:Ciclo XXXIV [https://hdl.handle.net/10807/285027]

FINANCIAL REPORTING FOR SMES: DETERMINANTS, CONSEQUENCES ANDFUTURE TRENDS

Daniele, Mario
2022

Abstract

This dissertation aims to investigate SMEs' financial reporting issues from a three-fold perspective: determinants, consequences and future trends. First, SMEs face several accounting choices that are inevitably related to their cost-benefit assessments. Thus, identifying the rationales behind these choices could provide interesting suggestions for managers, regulators and users of financial information. The first paper (Differential Reporting for SMEs: Exploring the Determinants of Voluntary Disclosure) is then aimed at investigating one of these choices: the choice between alternative reporting regimes (“Full” rules vs simplified rules). Second, the same choices influence accounting policies and, consequently, could have an impact on earnings quality. Understanding the relation between SMEs' accounting choices and earnings quality is then helpful in order to detect (and prevent) opportunistic behaviours. Starting from the results of the first study, the second paper (Differential Reporting and Earnings Quality: More is Better?) relates SMEs' voluntary choice of the “Full” rules to some earnings quality proxies. In brief, these studies aim to expand existing knowledge about accounting choices’ determinants and consequences of a type of company that is still under-investigated, despite being an important component of the economic system in many countries. Third, SMEs financial statements are frequently used to predict corporate crises. In particular, many jurisdictions have planned to introduce “early warnings systems” based on financial indicators that serve as a “symptom” of a likely imminent crisis and insolvency status. Despite the literature has identified several advanced techniques in order to build reliable predictive models, practical experiences are moving toward “static” models based on bivariate analysis and fixed thresholds. Testing the reliability of these models, before their enforcement, is then fundamental in order to avoid both the economic and reputational costs related to false positives and the risks associated with false negatives. The third paper (Corporate Failure and the Predictive Ability of Early Warning Systems: an Empirical Study) is then aimed at testing the predictive ability of “static” alert indicators on a large sample of SMEs. Subsequently, it proposes an alternative version of the same indicators.
20-apr-2022
XXXIV
CORSO DI DOTTORATO IN MANAGEMENT E INNOVAZIONE
Questa tesi ha lo scopo di studiare l’informativa finanziaria delle PMI attraverso una prospettiva triplice: cause, conseguenze e prospettive future. In primo luogo, le PMI devono effettuare alcune scelte contabili che sono inevitabilmente connesse al rapporto costi-benefici. Quindi, identificare il razionale di tali scelte può essere utile per i manager, le autorità di regolamentazione e gli utilizzatori dell’informativa finanziaria. Il primo articolo (Differential Reporting for SMEs: Exploring the Determinants of Voluntary Disclosure) ha lo scopo di investigare una di queste scelte: la scelta tra sistemi contabili alternativi (Bilancio ordinario vs Bilancio abbreviato) In secondo luogo, le stesse scelte influenzano le politiche contabili e, di conseguenza, possono avere un impatto sulla qualità degli utili. Comprendere la relazione tra le scelte contabili della PMI e la qualità degli utili può aiutare a individuare (e prevenire) comportamenti opportunistici. Partendo dai risultati del primo studio, il secondo (Differential Reporting and Earnings Quality: More is Better?) mette in relazione la scelta volontaria delle regole “ordinarie” ed alcune misure di qualità degli utili. In sintesi, questi studi hanno l’obiettivo di espandere la conoscenza sulle determinanti e sulle conseguenze delle scelte contabili effettuate dalle PMI che, ancora oggi risultano poco studiate, nonostante il loro peso nel sistema economico di molti paesi. Infine, l’informativa finanziaria delle PMI è usata frequentemente per predire lo stato di crisi di un’impresa. In particolare, molti stati hanno pianificato di introdurre sistemi di allerta basati su indicatori finanziari che rappresentano i “sintomi” di un imminente stato di crisi. Nonostante la letteratura abbia identificato tecniche avanzate per costruire modelli predittivi affidabili, le esperienze pratiche stanno scegliendo modelli “statici”, fondati su analisi bivariata e soglie d’allerta fisse. Studiare l’affidabilità di tali modelli, prima che essi entrino in vigore, è fondamentale per evitare sia i costi (economici e reputazionali) connessi ai falsi positivi sia i rischi associati ai falsi negativi. Il terzo articolo (Corporate Failure and the Predictive Ability of Early Warning Systems: an Empirical Study) ha, quindi, lo scopo di testare la capacità predittiva degli indicatori d’allerta “statici” su un vasto campione di PMI. Inoltre, esso propone una versione alternativa degli stessi indicatori.
CANTU', ELENA
ANESSI PESSINA, EUGENIO
DANIELE, MARIO, FINANCIAL REPORTING FOR SMES: DETERMINANTS, CONSEQUENCES ANDFUTURE TRENDS, CANTU', ELENA, Università Cattolica del Sacro Cuore Milano:Ciclo XXXIV [https://hdl.handle.net/10807/285027]
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