This thesis investigates the substantive regime of choice of court agreements in the European judicial space. Given the importance of such agreements for the management of international disputes, it is of crucial importance that their legal regime is certain and predictable. The conflict rule provided for under Article 25 Brussels I bis Regulation goes in this direction. This rule provides that the substantive validity of a choice of court agreement is to be assessed in accordance with the law of the designated court, including the conflict of law rules of this legal order. This rule promotes international harmony of solutions, since the substantive validity of the agreement is regulated in the same way by any court called to rule on it, thus remedying the absence of uniform conflict rules applicable to choice of court agreements and of European rules of contract law. This thesis seeks to reconstruct the scope of application of the rule in question. When interpreted in the light of the objectives for which it has been adopted, the rule on the substantive validity is to be understood as referring to all conditions from which the substantive validity of a choice of court agreement depends: capacity of the parties to conclude the agreement; ability of the representative to bind the represented party vis-à-vis third parties; existence and integrity of the parties' consent; formation of the agreement; permanence of the effects of the agreement and their subjective effectiveness following the transfer of the agreement or succession in the legal positions provided for thereunder.

La presente tesi indaga il regime sostanziale degli accordi di scelta del foro nello spazio giudiziario europeo. Data l’importanza di tali accordi per la pianificazione del contenzioso internazionale, è essenziale che il regime applicabile agli stessi sia certo e prevedibile. In questo senso va la regola di conflitto di cui all’art. 25 regolamento Bruxelles I bis, la quale stabilisce che la validità sostanziale di un accordo di scelta del foro va valutata ai sensi del diritto del giudice designato, norme di conflitto incluse. Tale regola favorisce l’armonia internazionale delle soluzioni, in quanto la validità sostanziale dell’accordo viene ad essere regolata allo stesso modo da parte di qualunque giudice chiamato a pronunciarvisi, così ponendo rimedio all’assenza di regole di conflitto uniformi applicabili agli accordi di scelta del foro e di regole europee di diritto contrattuale. La tesi si propone di ricostruire l’ambito applicativo della regola in questione. Se interpretata alla luce degli obiettivi per cui è stata adottata, essa deve intendersi come riferita a tutte le condizioni da cui dipende la validità sostanziale di un accordo di scelta del foro: capacità delle parti di concludere l’accordo; attitudine del rappresentante a vincolare il rappresentato nei confronti di terzi; esistenza ed integrità del consenso delle parti; formazione dell’accordo; permanenza degli effetti dell’accordo e loro imputabilità soggettiva a seguito di trasferimento dell’accordo stesso o di successione nelle posizioni giuridiche da esso previste.

BENINI, CATERINA, THE LAW APPLICABLE TO CHOICE OF COURT AGREEMENTS UNDER THE BRUSSELS I BIS REGULATION, FRANZINA, PIETRO, Università Cattolica del Sacro Cuore Milano:Ciclo XXXIV [https://hdl.handle.net/10807/285017]

THE LAW APPLICABLE TO CHOICE OF COURT AGREEMENTS UNDER THE BRUSSELS I BIS REGULATION

Benini, Caterina
2022

Abstract

This thesis investigates the substantive regime of choice of court agreements in the European judicial space. Given the importance of such agreements for the management of international disputes, it is of crucial importance that their legal regime is certain and predictable. The conflict rule provided for under Article 25 Brussels I bis Regulation goes in this direction. This rule provides that the substantive validity of a choice of court agreement is to be assessed in accordance with the law of the designated court, including the conflict of law rules of this legal order. This rule promotes international harmony of solutions, since the substantive validity of the agreement is regulated in the same way by any court called to rule on it, thus remedying the absence of uniform conflict rules applicable to choice of court agreements and of European rules of contract law. This thesis seeks to reconstruct the scope of application of the rule in question. When interpreted in the light of the objectives for which it has been adopted, the rule on the substantive validity is to be understood as referring to all conditions from which the substantive validity of a choice of court agreement depends: capacity of the parties to conclude the agreement; ability of the representative to bind the represented party vis-à-vis third parties; existence and integrity of the parties' consent; formation of the agreement; permanence of the effects of the agreement and their subjective effectiveness following the transfer of the agreement or succession in the legal positions provided for thereunder.
14-apr-2022
XXXIV
CORSO DI DOTTORATO IN IMPRESA, LAVORO E ISTITUZIONI
La presente tesi indaga il regime sostanziale degli accordi di scelta del foro nello spazio giudiziario europeo. Data l’importanza di tali accordi per la pianificazione del contenzioso internazionale, è essenziale che il regime applicabile agli stessi sia certo e prevedibile. In questo senso va la regola di conflitto di cui all’art. 25 regolamento Bruxelles I bis, la quale stabilisce che la validità sostanziale di un accordo di scelta del foro va valutata ai sensi del diritto del giudice designato, norme di conflitto incluse. Tale regola favorisce l’armonia internazionale delle soluzioni, in quanto la validità sostanziale dell’accordo viene ad essere regolata allo stesso modo da parte di qualunque giudice chiamato a pronunciarvisi, così ponendo rimedio all’assenza di regole di conflitto uniformi applicabili agli accordi di scelta del foro e di regole europee di diritto contrattuale. La tesi si propone di ricostruire l’ambito applicativo della regola in questione. Se interpretata alla luce degli obiettivi per cui è stata adottata, essa deve intendersi come riferita a tutte le condizioni da cui dipende la validità sostanziale di un accordo di scelta del foro: capacità delle parti di concludere l’accordo; attitudine del rappresentante a vincolare il rappresentato nei confronti di terzi; esistenza ed integrità del consenso delle parti; formazione dell’accordo; permanenza degli effetti dell’accordo e loro imputabilità soggettiva a seguito di trasferimento dell’accordo stesso o di successione nelle posizioni giuridiche da esso previste.
FRANZINA, PIETRO
FORTI, GABRIO
BENINI, CATERINA, THE LAW APPLICABLE TO CHOICE OF COURT AGREEMENTS UNDER THE BRUSSELS I BIS REGULATION, FRANZINA, PIETRO, Università Cattolica del Sacro Cuore Milano:Ciclo XXXIV [https://hdl.handle.net/10807/285017]
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