The transportation of agro-alimentary products is constantly evolving. The research has been focusing on long distances, tied with the global market. But results in a lack of investigations in medium and short distances which also possess some efficiency gain. The investigation of these shorter mode of transport is paramount as they have significant impact on the triptych of sustainability. In this context, the concepts of "food miles" and of "km-zero" have spread widely among the consumers, attesting the community awareness regarding sustainability issues. However, as environmental concerns arise, such concept has showed it's limit. Therefore the question, "Can transportation of food become economically, socially and culturally sustainable, to preserve the ecosystem?", that lead to this concept, needs to be reassessed. Starting from a pedagogical standpoint, this question can be rephrased as “How can consumers, economical stakeholders and policy makers become environmentally friendly about transportation of food, to preserve the ecosystem?”. For a successful undertaking of such problematic, it is paramount to evaluate the need of novel training practises as well as the design of interdisciplinary research. A new formulation of such concept, embodied in "kmeter green", would aim to promote sustainable mobility on all the distances and chains' lengths.

L’intensità del trasporto alimentare è un trend destinato ad aumentare nella sua complessità. La ricerca attesta come sia rilevante analizzare “come il cibo viaggia”, forse più di “quanto il cibo viaggia”, nel mercato globalizzato dei prodotti agroalimentari, nelle realtà urbane che modificano le abitudini di consumo e nel “global food system” composto da cinque tipologie di sistemi agroalimentari. Gli impatti in sostenibilità sono strettamente dipendenti dall’efficienza del trasporto e della logistica, di merci agroalimentari e di persone che si spostano per l’approvvigionamento, dal campo al consumatore e viceversa. Eppure il concetto di food miles si è ampiamente diffuso tra gruppi di consumatori, attestando mutamenti culturali significativi. Si pensi all’idea tutta italiana di “km-zero”. “Può il trasporto del cibo essere economicamente, socialmente e culturalmente sostenibile, per conservare l'ecosistema?” Questa domanda, approfondita pedagogicamente, può essere riformulata: “How can consumers, economical stakeholders and policy makers become environmentally friendly about transportation of food?” Il quesito conduce all’interrogativo di quale formazione e ricerca interdisciplinare progettare per orientare gli sforzi verso questo fine. Una nuova formulazione concettuale potrebbe promuovere azioni sostenibili per la mobilità e i trasporti sulle lunghe, medie e corte distanze, per la filiera lunga e corta: il “Kmetro verde”.

SANDRINI, SIMONA @(doctoralthesis) dc.title@, MALAVASI, PIERLUIGI, GONANO, STEFANO, Università Cattolica del Sacro Cuore Piacenza):Ciclo XXVIII [https://hdl.handle.net/10807/285405]

PROGETTAZIONE PEDAGOGICA, "KMETRO VERDE". MOBILITA' E TRASPORTI SOSTENIBILI NEI SISTEMI AGROALIMENTARI

Sandrini, Simona
2016

Abstract

The transportation of agro-alimentary products is constantly evolving. The research has been focusing on long distances, tied with the global market. But results in a lack of investigations in medium and short distances which also possess some efficiency gain. The investigation of these shorter mode of transport is paramount as they have significant impact on the triptych of sustainability. In this context, the concepts of "food miles" and of "km-zero" have spread widely among the consumers, attesting the community awareness regarding sustainability issues. However, as environmental concerns arise, such concept has showed it's limit. Therefore the question, "Can transportation of food become economically, socially and culturally sustainable, to preserve the ecosystem?", that lead to this concept, needs to be reassessed. Starting from a pedagogical standpoint, this question can be rephrased as “How can consumers, economical stakeholders and policy makers become environmentally friendly about transportation of food, to preserve the ecosystem?”. For a successful undertaking of such problematic, it is paramount to evaluate the need of novel training practises as well as the design of interdisciplinary research. A new formulation of such concept, embodied in "kmeter green", would aim to promote sustainable mobility on all the distances and chains' lengths.
18-mar-2016
XXVIII
SCUOLA DI DOTTORATO IN SISTEMA AGRO-ALIMENTARE
L’intensità del trasporto alimentare è un trend destinato ad aumentare nella sua complessità. La ricerca attesta come sia rilevante analizzare “come il cibo viaggia”, forse più di “quanto il cibo viaggia”, nel mercato globalizzato dei prodotti agroalimentari, nelle realtà urbane che modificano le abitudini di consumo e nel “global food system” composto da cinque tipologie di sistemi agroalimentari. Gli impatti in sostenibilità sono strettamente dipendenti dall’efficienza del trasporto e della logistica, di merci agroalimentari e di persone che si spostano per l’approvvigionamento, dal campo al consumatore e viceversa. Eppure il concetto di food miles si è ampiamente diffuso tra gruppi di consumatori, attestando mutamenti culturali significativi. Si pensi all’idea tutta italiana di “km-zero”. “Può il trasporto del cibo essere economicamente, socialmente e culturalmente sostenibile, per conservare l'ecosistema?” Questa domanda, approfondita pedagogicamente, può essere riformulata: “How can consumers, economical stakeholders and policy makers become environmentally friendly about transportation of food?” Il quesito conduce all’interrogativo di quale formazione e ricerca interdisciplinare progettare per orientare gli sforzi verso questo fine. Una nuova formulazione concettuale potrebbe promuovere azioni sostenibili per la mobilità e i trasporti sulle lunghe, medie e corte distanze, per la filiera lunga e corta: il “Kmetro verde”.
MALAVASI, PIERLUIGI
GONANO, STEFANO
TREVISAN, MARCO
SANDRINI, SIMONA @(doctoralthesis) dc.title@, MALAVASI, PIERLUIGI, GONANO, STEFANO, Università Cattolica del Sacro Cuore Piacenza):Ciclo XXVIII [https://hdl.handle.net/10807/285405]
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