Il contributo prende in considerazione un passaggio del commento di Tommaso d'Aquino alle decretali I-II del concilio Lateranense IV, e confronta il testo con un diagramma di Gioacchino da Fiore. Il testo conciliare condanna un'opera dell'abate calabrese, per la dottrina trinitaria che vi viene espressa: le corrispondenze fra il testo dell'Aquinate e l'immagine di Gioacchino fanno pensare che Tommaso la conoscesse, e che questa facesse parte dello scritto condannato al concilio.
Rainini, M. G., Tommaso d’Aquino legge (e critica) una figura di Gioacchino da Fiore?, <<OLIVIANA>>, 2020; 6 (6): N/A-N/A [http://hdl.handle.net/10807/150551]
Tommaso d’Aquino legge (e critica) una figura di Gioacchino da Fiore?
Rainini, Marco Giuseppe
2020
Abstract
Il contributo prende in considerazione un passaggio del commento di Tommaso d'Aquino alle decretali I-II del concilio Lateranense IV, e confronta il testo con un diagramma di Gioacchino da Fiore. Il testo conciliare condanna un'opera dell'abate calabrese, per la dottrina trinitaria che vi viene espressa: le corrispondenze fra il testo dell'Aquinate e l'immagine di Gioacchino fanno pensare che Tommaso la conoscesse, e che questa facesse parte dello scritto condannato al concilio.File in questo prodotto:
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