Presentazione

PubliCatt è l'archivio istituzionale ad accesso aperto per le pubblicazioni della ricerca dell'Università Cattolica del Sacro Cuore. Anche PubliCatt, come DocTA - Doctoral Theses Archive (l'archivio delle tesi di dottorato dell'Università Cattolica), è stato sviluppato nello spirito del movimento internazionale Open Access, che mira a promuovere l'accesso pubblico e gratuito alla letteratura scientifica su internet, nel rispetto della normativa sui diritti di autore e della proprietà intellettuale.
Numerose università e istituzioni scientifiche stanno aderendo a questo movimento e incoraggiano i propri ricercatori e studiosi a depositare i loro lavori in archivi aperti (open archives) al fine di renderli disponibili non solo per la consultazione, ma anche per la riproduzione, per la stampa, per la distribuzione e per il collegamento con altri siti, sempre nel rispetto delle norme vigenti.

Contenuti
PubliCatt contiene le pubblicazioni della ricerca dell'Università Cattolica del Sacro Cuore depositate dai docenti e ricercatori di ruolo, dai ricercatori a tempo determinato, dai docenti a contratto, dagli assegnisti, dai dottorandi, dai borsisti e dai professori emeriti.
Per ogni singola pubblicazione sono sempre visibili i dati descrittivi (titolo, autore, abstract, data di pubblicazione, indicazioni per la citazione bibliografica e link, ecc.), mentre il testo completo può essere disponibile in base a lle indicazioni fornite di volta in volta dagli autori.

Interoperabilità
In conformità agli standard internazionali, PubliCatt si basa su una piattaforma informatica costruita secondo il protocollo OAI-PMH (Open Archives Initiative - Protocol for Metadata Harvesting), che consente l'interoperabilità e lo scambio di informazioni non solo tra archivi diversi ad accesso aperto, ma soprattutto tra archivi e motori di ricerca generalisti e/o specializzati (come ad esempio Google, Google Scholar, Scientific commons), offrendo l'opportunità di far parte di un circuito internazionale di disseminazione della ricerca.
Il software utilizzato è DSpace, attualmente utilizzato da più di 1000 istituti di ricerca in tutto il mondo per la realizzazione di depositi istituzionali e disciplinari per l'accesso alla documentazione in formato elettronico.

L'architettura di PubliCatt permette inoltre di interagire con altri sistemi sia all'interno dell'Ateneo sia all'esterno al fine di riutilizzare i dati in esso presenti:

in ingresso, acquisendo ove possibile dati già censiti in banche dati esterne ;
in uscita, alimentando gli applicativi interni di gestione della ricerca e quelli riconosciuti a livello ministeriale nazionale (come il Sito docente MIUR, che viene alimentato quotidianamente con i dati provenienti da PubliCatt) .

Linee guida
I contenuti di PubliCatt sono stati predisposti tenendo in considerazione le indicazioni del gruppo di lavoro sull'Open Access della Commissione Biblioteche della CRUI:

Linee guida per gli archivi istituzionali e L'open access e la valutazione dei prodotti della ricerca scientifica - Raccomandazioni pubblicate entrambe nell'aprile 2009 al fine di fornire uno standard minimo per dati (documenti da associare) e metadati (la descrizione bibliografica) da inserire negli archivi istituzionali e favorire l'interoperabilità tra archivi e anagrafi istituzionali ;
Linee guida per la creazione e la gestione di metadati, pubblicate nel febbraio 2012 per approfondire e suggerire agli atenei uno schema di metadati il più possibile interoperabile nell’ambito della gestione dei repository istituzionali.

Oltre a questi schemi, sono state prese in considerazione le best practices in merito alla costruzione di repository istituzionali, al fine di permettere la massima compatibilità con le infrastrutture nazionali e internazionali e soprattutto ottimizzare la visibilità dei prodotti di ricerca.