Le attività motorie e sportive possono essere considerate vicarianti sia in funzione dell’acquisizione di determinate forme di intelligenza(1) che per il conseguimento di autocontrollo e self efficacy. Nel 2004 Reynes and Lorant dimostrarono come un allenamento di Karate sembrasse non avere effetti sui punteggi relativi al livello di aggressività in giovani ragazzi (2) Al contrario, siamo convinti che modulazione dell’aggressività possa essere educata e allenata durante l’età dello sviluppo. Questa affermazione ci proviene dall’utilizzo, durante le ore di Educazione fisica di uno strumento primario ed indispensabile per l’uomo costituito dalle possibilità di contatto che può essere oculare, verbale, non-verbale e fisico. Lo scopo di questo studio è valutare l'efficacia di un blocco di dieci lezioni di Educazione Fisica propedeutiche agli sport del Rugby e della Lotta rivolte a un gruppo di preadolescenti (12 e 13 anni) dell’ Italia settentrionale - n°= 46 per il gruppo di sperimentale (SG) e n°= 27 gruppo di controllo (CG). Prima e successivamente a periodo di tempo è stato chiesto ai gruppi di completare l' AQ (Aggression Questionnaire) (3) che è composto di 29 item che ispezionano i quattro aspetti dell’aggressività: fisica (il PA, 9 item), verbale (VA, 5 item), la rabbia (A, 7 item) e l'ostilità (H,8 item). Per ogni domanda, viene assegnato un punteggio da 1 (falso) a 5 (vero). L’AQ è validato a livello europeo ed è stato utilizzato in precedenti ricerche con ragazzi della stessa età (4)(5). I risultati si articolano su due fronti: le differenze di punteggio (Delta numerico) e quelle di percentuale (%) tra i due gruppi SG e CG. Considerando, per il momento tutti e due i gruppi (n° = 73, SG+CG) alla fine della ricerca è emerso un miglioramento medio nei punteggi del SG : 0.58 nella PA, 1.71 nella VA, 1.92 nella A, e una regressione -0.12 nella H (l'unico aspetto in controtendenza) per un totale di 4.09 punti. Riguardo alla percentuale è stato rilevato un aumento nel SG rispetto al CG di : 13.37% nella VA, 7.51% nella A, 5.15% nella H con una percentuale totale di incremento medio pari all’ 8.36%; l’unico valore percentuale peggiorato è quello relativo alla PA ed è pari a -1.76%). In ogni caso la percentuale media delle quattro sottoscale è positiva e uguale a 10.63% per SG, mentre nel CG abbiamo un valore percentuale negativo pari -0.83%. In riguardo al punteggio (pre e post tintervento), i valori ottenuti nelle singole componenti e nel totale sono i seguenti: PA (SG) -1.43 / PA (CG) +2.11 [media +0.34], VA (SG) -2.37 / VA (CG) -0.63 [ media -1.5], A (SG) -2.06 / A (CG) -1.67 [ media -1.87], H (SG) -0.25 / H (CG) +0.37 [media +0.06] ed Totale AQ (SG) -4.82 / Totale AQ (CG) -1.18 [media -3]. Il test-retest dell’ AQ, riguardo al campione di esaminato ha dimostrato di essere un metodo di misurazione dell’aggressività efficace per quantificare il risultato complessivo dei dati anche nelle sottoscale che lo compongono. Nella tipologia di intervento esaminata è stato rilevato un miglioramento medio di 10% nel SG ed un leggero peggioramento nei ragazzi che appartenevano al CG ( gruppo che non ha seguito il percorso educativo) di circa 1%.

Casolo, F., Apprendimento motorio, attività di contatto e modulazione dell’aggressività, in Maurizio Sibili, M. S. (ed.), Vicarianza e didattica, ELS La Scuola, BRESCIA -- ITA 2016: 431- 437 [http://hdl.handle.net/10807/98989]

Apprendimento motorio, attività di contatto e modulazione dell’aggressività

Casolo, Francesco
Primo
2016

Abstract

Le attività motorie e sportive possono essere considerate vicarianti sia in funzione dell’acquisizione di determinate forme di intelligenza(1) che per il conseguimento di autocontrollo e self efficacy. Nel 2004 Reynes and Lorant dimostrarono come un allenamento di Karate sembrasse non avere effetti sui punteggi relativi al livello di aggressività in giovani ragazzi (2) Al contrario, siamo convinti che modulazione dell’aggressività possa essere educata e allenata durante l’età dello sviluppo. Questa affermazione ci proviene dall’utilizzo, durante le ore di Educazione fisica di uno strumento primario ed indispensabile per l’uomo costituito dalle possibilità di contatto che può essere oculare, verbale, non-verbale e fisico. Lo scopo di questo studio è valutare l'efficacia di un blocco di dieci lezioni di Educazione Fisica propedeutiche agli sport del Rugby e della Lotta rivolte a un gruppo di preadolescenti (12 e 13 anni) dell’ Italia settentrionale - n°= 46 per il gruppo di sperimentale (SG) e n°= 27 gruppo di controllo (CG). Prima e successivamente a periodo di tempo è stato chiesto ai gruppi di completare l' AQ (Aggression Questionnaire) (3) che è composto di 29 item che ispezionano i quattro aspetti dell’aggressività: fisica (il PA, 9 item), verbale (VA, 5 item), la rabbia (A, 7 item) e l'ostilità (H,8 item). Per ogni domanda, viene assegnato un punteggio da 1 (falso) a 5 (vero). L’AQ è validato a livello europeo ed è stato utilizzato in precedenti ricerche con ragazzi della stessa età (4)(5). I risultati si articolano su due fronti: le differenze di punteggio (Delta numerico) e quelle di percentuale (%) tra i due gruppi SG e CG. Considerando, per il momento tutti e due i gruppi (n° = 73, SG+CG) alla fine della ricerca è emerso un miglioramento medio nei punteggi del SG : 0.58 nella PA, 1.71 nella VA, 1.92 nella A, e una regressione -0.12 nella H (l'unico aspetto in controtendenza) per un totale di 4.09 punti. Riguardo alla percentuale è stato rilevato un aumento nel SG rispetto al CG di : 13.37% nella VA, 7.51% nella A, 5.15% nella H con una percentuale totale di incremento medio pari all’ 8.36%; l’unico valore percentuale peggiorato è quello relativo alla PA ed è pari a -1.76%). In ogni caso la percentuale media delle quattro sottoscale è positiva e uguale a 10.63% per SG, mentre nel CG abbiamo un valore percentuale negativo pari -0.83%. In riguardo al punteggio (pre e post tintervento), i valori ottenuti nelle singole componenti e nel totale sono i seguenti: PA (SG) -1.43 / PA (CG) +2.11 [media +0.34], VA (SG) -2.37 / VA (CG) -0.63 [ media -1.5], A (SG) -2.06 / A (CG) -1.67 [ media -1.87], H (SG) -0.25 / H (CG) +0.37 [media +0.06] ed Totale AQ (SG) -4.82 / Totale AQ (CG) -1.18 [media -3]. Il test-retest dell’ AQ, riguardo al campione di esaminato ha dimostrato di essere un metodo di misurazione dell’aggressività efficace per quantificare il risultato complessivo dei dati anche nelle sottoscale che lo compongono. Nella tipologia di intervento esaminata è stato rilevato un miglioramento medio di 10% nel SG ed un leggero peggioramento nei ragazzi che appartenevano al CG ( gruppo che non ha seguito il percorso educativo) di circa 1%.
2016
Italiano
Vicarianza e didattica
978-88-350-4617-2
ELS La Scuola
Casolo, F., Apprendimento motorio, attività di contatto e modulazione dell’aggressività, in Maurizio Sibili, M. S. (ed.), Vicarianza e didattica, ELS La Scuola, BRESCIA -- ITA 2016: 431- 437 [http://hdl.handle.net/10807/98989]
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