La quantificazione del danno non patrimoniale a favore di una persona giuridica per violazione del diritto inviolabile ad una sentenza non corrotta (con contestuale sussistenza di un reato) viene operata facendo riferimento ai criteri previsti dalla legge Pinto e con il riconoscimento di una somma assai modesta rispetto a quella richiesta. Ai fini del rispetto del principio di integrale riparazione del danno, non si può infatti non tener conto anche del ristoro del pregiudizio patrimoniale già riconosciuto alla parte offesa.

Ponzanelli, G., Quantificazione del danno non patrimoniale: la vicenda Mondadori, <<DANNO E RESPONSABILITÀ>>, 2015; (11): 1038-1041 [http://hdl.handle.net/10807/79632]

Quantificazione del danno non patrimoniale: la vicenda Mondadori

Ponzanelli, Giulio
Primo
2015

Abstract

La quantificazione del danno non patrimoniale a favore di una persona giuridica per violazione del diritto inviolabile ad una sentenza non corrotta (con contestuale sussistenza di un reato) viene operata facendo riferimento ai criteri previsti dalla legge Pinto e con il riconoscimento di una somma assai modesta rispetto a quella richiesta. Ai fini del rispetto del principio di integrale riparazione del danno, non si può infatti non tener conto anche del ristoro del pregiudizio patrimoniale già riconosciuto alla parte offesa.
2015
Italiano
Ponzanelli, G., Quantificazione del danno non patrimoniale: la vicenda Mondadori, <<DANNO E RESPONSABILITÀ>>, 2015; (11): 1038-1041 [http://hdl.handle.net/10807/79632]
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