Muovendo dall'attuale dibattito intorno alla "crisi del diritto", e alla luce del nesso che quest'ultimo intrattiene con la sfera logico-linguistica, il saggio intende approfondire alcuni profili che stanno alle origini della nozione di "sistema giuridico". L'analisi dello scenario secentesco mette in luce come a partire dal XVII secolo sia andato delineandosi un particolare modello di "sistema giuridico" fondato essenzialmente sull'idea di coerenza interna e completezza logico-linguistica. Le prospettive offerte da Hobbes e Leibniz, pur imperniandosi su concezioni differenti di "diritto" e "linguaggio", ne offrono due possibili articolazioni entrambe configurando ciò che può definirsi un'idea di sistema giuridico "esterno" (a differenza del "sistema interno" teorizzato in ambito tedesco intorno alla metà dell'Ottocento). Ne segue che l'attuale problematicità del nesso diritto-linguaggio non risente solo della ridiscussione di alcuni postulati risalenti al Linguistic Turn novecentesco ma segna il progressivo venir meno di un orizzonte teorico ben più risalente.

Bombelli, G., Diritto, linguaggio e "sistema": a proposito di Hobbes e Leibniz, in Perri, P., Zorzetto, S. (ed.), Diritto e linguaggio: il prestito semantico tra le lingue naturali e i diritti vigenti in una prospettiva filosofico e informatico giuridica, ETS, Pisa 2015: 47- 70 [http://hdl.handle.net/10807/78450]

Diritto, linguaggio e "sistema": a proposito di Hobbes e Leibniz

Bombelli, Giovanni
2015

Abstract

Muovendo dall'attuale dibattito intorno alla "crisi del diritto", e alla luce del nesso che quest'ultimo intrattiene con la sfera logico-linguistica, il saggio intende approfondire alcuni profili che stanno alle origini della nozione di "sistema giuridico". L'analisi dello scenario secentesco mette in luce come a partire dal XVII secolo sia andato delineandosi un particolare modello di "sistema giuridico" fondato essenzialmente sull'idea di coerenza interna e completezza logico-linguistica. Le prospettive offerte da Hobbes e Leibniz, pur imperniandosi su concezioni differenti di "diritto" e "linguaggio", ne offrono due possibili articolazioni entrambe configurando ciò che può definirsi un'idea di sistema giuridico "esterno" (a differenza del "sistema interno" teorizzato in ambito tedesco intorno alla metà dell'Ottocento). Ne segue che l'attuale problematicità del nesso diritto-linguaggio non risente solo della ridiscussione di alcuni postulati risalenti al Linguistic Turn novecentesco ma segna il progressivo venir meno di un orizzonte teorico ben più risalente.
2015
Italiano
Diritto e linguaggio: il prestito semantico tra le lingue naturali e i diritti vigenti in una prospettiva filosofico e informatico giuridica
978-88-4674446-3
ETS
Bombelli, G., Diritto, linguaggio e "sistema": a proposito di Hobbes e Leibniz, in Perri, P., Zorzetto, S. (ed.), Diritto e linguaggio: il prestito semantico tra le lingue naturali e i diritti vigenti in una prospettiva filosofico e informatico giuridica, ETS, Pisa 2015: 47- 70 [http://hdl.handle.net/10807/78450]
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