Nelle Relazioni Internazionali del ‘900 la sicurezza può essere intesa come una forma di razionalità politica che il sistema internazionale ha utilizzato per costruire un ordine positivo al di fuori dello spazio della sovranità, per garantire il carattere pluralistico di un tale ordine e per consentire la possibilità, al suo interno, di un campo di azione per i progetti di emancipazione politica. Le trasformazioni del sistema contemporaneo hanno reso possibile una maggiore consapevolezza della sicurezza come segno politico operativo, ma l’hanno resa inefficace come principio di regolazione della politica mondiale.
Procacci, S., La sicurezza e le Relazioni Internazionali, tra teoria e storia del concetto. Riflessioni sul bilancio di un’avventura critica, <<FILOSOFIA POLITICA>>, 2015; 6 (3): 475-490. [doi:10.1416/81387] [http://hdl.handle.net/10807/74893]
La sicurezza e le Relazioni Internazionali, tra teoria e storia del concetto. Riflessioni sul bilancio di un’avventura critica
Procacci, StefanoPrimo
2015
Abstract
Nelle Relazioni Internazionali del ‘900 la sicurezza può essere intesa come una forma di razionalità politica che il sistema internazionale ha utilizzato per costruire un ordine positivo al di fuori dello spazio della sovranità, per garantire il carattere pluralistico di un tale ordine e per consentire la possibilità, al suo interno, di un campo di azione per i progetti di emancipazione politica. Le trasformazioni del sistema contemporaneo hanno reso possibile una maggiore consapevolezza della sicurezza come segno politico operativo, ma l’hanno resa inefficace come principio di regolazione della politica mondiale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.