Tanto la tesi della moralità come canone morale quanto la tesi della dipendenza del giudizio morale dalle emozioni sono tuttora al centro di un’aspra controversia in filosofia e psicologia morale. Muovendo dalle osservazioni di Darwin, in questo scritto illustreremo i termini di questa controversia validando soltanto in parte le tesi del naturalista inglese. Più nello specifico, la nostra convinzione è che queste due tesi possano essere mantenute distinte e che addirittura la validità della seconda renda il ricorso alla prima problematico: i modelli della moralità cambiano in conseguenza del ruolo che si è disposti a riconoscere alle emozioni. Contro un modello della moralità come canone morale sosterremo che la morale umana debba essere interpretata piuttosto nei termini di una pluralità di valori, percepiti e organizzati gerarchicamente perché dipendenti dall’organizzazione gerarchica sottostante dei nostri dispositivi emotivi.
Rossi, M. G., Giudizi morali e gerarchie emotive, <<B@BELONLINE.PRINT>>, 2013; (13): 233-240 [http://hdl.handle.net/10807/66214]
Giudizi morali e gerarchie emotive
Rossi, Maria Grazia
2013
Abstract
Tanto la tesi della moralità come canone morale quanto la tesi della dipendenza del giudizio morale dalle emozioni sono tuttora al centro di un’aspra controversia in filosofia e psicologia morale. Muovendo dalle osservazioni di Darwin, in questo scritto illustreremo i termini di questa controversia validando soltanto in parte le tesi del naturalista inglese. Più nello specifico, la nostra convinzione è che queste due tesi possano essere mantenute distinte e che addirittura la validità della seconda renda il ricorso alla prima problematico: i modelli della moralità cambiano in conseguenza del ruolo che si è disposti a riconoscere alle emozioni. Contro un modello della moralità come canone morale sosterremo che la morale umana debba essere interpretata piuttosto nei termini di una pluralità di valori, percepiti e organizzati gerarchicamente perché dipendenti dall’organizzazione gerarchica sottostante dei nostri dispositivi emotivi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.