Questo Libro è un'indagine teorica sull'evoluzione nel tempo, in seguito all'apprendimento umano, di un'economia di "puro lavoro". La teoria presentata è semplice, ma si propone di cogliere caratteristiche basilari delle economie industriali. Da tempo gli economisti si sono accorti di due fenomeni chiave che sono alla radice dei movimenti economici di lungo periodo: l'accumulazione del capitale e il progresso tecnico. Ma una sorta di posizione privilegiata è sempre stata riservata all'accumulazione del capitale. Nel presente lavoro questo atteggiamento viene rovesciato e il ruolo centrale viene assegnato al progresso tecnico. Con un'analisi multi-settoriale, viene messa in rilievo una dinamica strutturale (a tassi di variazione differenziati dei prezzi, della produzione e dell'occupazione) sullo sfondo di relazioni classiche "naturali". Emerge quindi tutta una serie di problemi a livello istituzionale. Il processo di apprendimento, individuale e sociale, la diffusione dell'informazione e del 'know-how' risultano i fattori chiave che spiegano le caratteristiche e gli sviluppi delle società industriali, insieme alla fonte dei loro problemi e della loro ricchezza. ---------- Versione Inglese: Structural Economic Dynamics - A theory of the economic consequences of human learning, Cambridge: Cambridge University Press, 1993. Traduzione Giapponese:Tokyo: Nihon Keizai Hyôron-sha, 1998.
Pasinetti, L. L., Dinamica economica strutturale - Un'indagine teorica sulle conseguenze economiche dell'apprendimento umano, Il Mulino, Bologna 1993: 294 [http://hdl.handle.net/10807/65224]
Dinamica economica strutturale - Un'indagine teorica sulle conseguenze economiche dell'apprendimento umano
Pasinetti, Luigi Lodovico
1993
Abstract
Questo Libro è un'indagine teorica sull'evoluzione nel tempo, in seguito all'apprendimento umano, di un'economia di "puro lavoro". La teoria presentata è semplice, ma si propone di cogliere caratteristiche basilari delle economie industriali. Da tempo gli economisti si sono accorti di due fenomeni chiave che sono alla radice dei movimenti economici di lungo periodo: l'accumulazione del capitale e il progresso tecnico. Ma una sorta di posizione privilegiata è sempre stata riservata all'accumulazione del capitale. Nel presente lavoro questo atteggiamento viene rovesciato e il ruolo centrale viene assegnato al progresso tecnico. Con un'analisi multi-settoriale, viene messa in rilievo una dinamica strutturale (a tassi di variazione differenziati dei prezzi, della produzione e dell'occupazione) sullo sfondo di relazioni classiche "naturali". Emerge quindi tutta una serie di problemi a livello istituzionale. Il processo di apprendimento, individuale e sociale, la diffusione dell'informazione e del 'know-how' risultano i fattori chiave che spiegano le caratteristiche e gli sviluppi delle società industriali, insieme alla fonte dei loro problemi e della loro ricchezza. ---------- Versione Inglese: Structural Economic Dynamics - A theory of the economic consequences of human learning, Cambridge: Cambridge University Press, 1993. Traduzione Giapponese:Tokyo: Nihon Keizai Hyôron-sha, 1998.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.