Negli ultimi anni in Italia il sovraffollamento delle strutture di emergenze-urgenza, strettamente connesso al fenomeno degli accessi impropri al Pronto Soccorso (PS), sta registrando un aumento progressivo e costante, con conseguenze negative sia a carico dell’utenza che degli operatori. Il presente studio si pone l’obiettivo di indagare l’influenza di alcune variabili individuali sulla decisione di recarsi al PS in assenza di una reale urgenza. In particolare, attraverso questionari di tipo self-report, sono stati indagati fattori socio-demografici, specifiche caratteristiche di personalità, il livello di health literacy e il livello di fiducia nei riguardi del Medico di Medicina Generale. Il campione della ricerca è costituito da 198 partecipanti di età compresa tra i 23 e gli 89 anni. I risultati ottenuti mostrano come diversi ordini di fattori, quali l’età, il livello di ansia, il bisogno di chiusura cognitiva e le conoscenze medico-sanitarie effettivamente possedute dai partecipanti, influiscano in maniera significativa sulla modalità di accesso al PS. In particolare, emerge che gli anziani utilizzano il PS in maniera significativamente più appropriata rispetto ai giovani; inoltre, un buon livello di conoscenze medico-sanitarie, uno scarso livello di ansia e uno scarso bisogno di chiusura cognitiva sono associati a una modalità significativamente più adeguata di accesso al PS.

Iannello, P., Mottini, A., L'accesso "improprio" al Pronto Soccorso: l'influenza di alcuni fattori individuali., <<RICERCHE DI PSICOLOGIA>>, 2014; (2): 325-339 [http://hdl.handle.net/10807/64699]

L'accesso "improprio" al Pronto Soccorso: l'influenza di alcuni fattori individuali.

Iannello, Paola;Mottini, Anna
2014

Abstract

Negli ultimi anni in Italia il sovraffollamento delle strutture di emergenze-urgenza, strettamente connesso al fenomeno degli accessi impropri al Pronto Soccorso (PS), sta registrando un aumento progressivo e costante, con conseguenze negative sia a carico dell’utenza che degli operatori. Il presente studio si pone l’obiettivo di indagare l’influenza di alcune variabili individuali sulla decisione di recarsi al PS in assenza di una reale urgenza. In particolare, attraverso questionari di tipo self-report, sono stati indagati fattori socio-demografici, specifiche caratteristiche di personalità, il livello di health literacy e il livello di fiducia nei riguardi del Medico di Medicina Generale. Il campione della ricerca è costituito da 198 partecipanti di età compresa tra i 23 e gli 89 anni. I risultati ottenuti mostrano come diversi ordini di fattori, quali l’età, il livello di ansia, il bisogno di chiusura cognitiva e le conoscenze medico-sanitarie effettivamente possedute dai partecipanti, influiscano in maniera significativa sulla modalità di accesso al PS. In particolare, emerge che gli anziani utilizzano il PS in maniera significativamente più appropriata rispetto ai giovani; inoltre, un buon livello di conoscenze medico-sanitarie, uno scarso livello di ansia e uno scarso bisogno di chiusura cognitiva sono associati a una modalità significativamente più adeguata di accesso al PS.
2014
Italiano
Iannello, P., Mottini, A., L'accesso "improprio" al Pronto Soccorso: l'influenza di alcuni fattori individuali., <<RICERCHE DI PSICOLOGIA>>, 2014; (2): 325-339 [http://hdl.handle.net/10807/64699]
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