Educazione e scuola nell’opera di Giuseppe Toniolo

The essay investigates Giuseppe Toniolo's interest in education and the school system. In particular, it focuses on the period in which Toniolo was President of the Unione Popolare (1906-1909). The essay shows how for Toniolo the education issue – even the question of popular education – belonged to the broader issue of the need for a qualified and pervasive presence of Catholic culture in Italy. Toniolo held this cause dear and his long-standing efforts to address the problem also brought him to raise the issue of founding a Catholic university. The way Toniolo connected the school issue to the cultural issue had the advantage of reframing the battle for a Christian education and for the freedom of education in a larger perspective, not secluded to a reaction to the laws of the State. On the contrary, Toniolo fostered the participation of the Catholics to the Italian cultural life and stimulated their meditations on how to face secular culture. The research is based on the archival documents of the G. Toniolo collection at the Biblioteca Apostolica Vaticana, on the perusal of the official journal of the Unione popolare («La Settimana Sociale»), and of coeval advertising material.

Il saggio ricostruisce l’interesse di Giuseppe Toniolo per la questione educativo-scolastica. Nello specifico esso si sofferma sugli anni in cui Toniolo fu presidente dell’Unione Popolare (1906-1909). Il saggio documenta come per Toniolo il problema scolastico – anche della scuola popolare – si inscrivesse nella più ampia questione della necessità di una qualificata e pervasiva presenza della cultura cattolica nel nostro Paese che molto gli stava a cuore, a cui da tempo lavorava e che lo portava, tra l’altro, a porre il problema della fondazione di un’università cattolica. Il legame posto da Toniolo tra la questione scolastica e la questione culturale aveva il pregio di proiettare le battaglie dei cattolici per una scuola cristiana e per la libertà di insegnamento in una prospettiva non asfitticamente chiusa nella contrapposizione ai provvedimenti legislativi varati dallo Stato, ma che chiamava in causa la presenza dei cattolici nella vita culturale del Paese e li sollecitava a riflettere sugli strumenti di cui dovevano attrezzarsi per sostenere adeguatamente il confronto con la cultura laica. L’indagine si è basata sulla consultazione della documentazione archivistica inedita conservata nelle Carte di G. Toniolo alla Biblioteca Apostolica Vaticana, nonché sullo spoglio dell’organo di stampa dell’Unione popolare («La Settimana Sociale») e della pubblicistica coeva.