L’adolescenza è una transizione familiare critica, una “impresa evolutiva congiunta” che coinvolge genitori e figli. Entrambi, infatti, sono attivamente impegnati nel processo di rinegoziazione delle loro relazioni e di regolazione delle distanze e dei confini, per stabilire un nuovo equilibrio interpersonale (Scabini, Marta, e Lanz, 2006). Uno dei principali compiti di sviluppo dell’adolescente è la progressiva individuazione e differenziazione dai genitori, mantenendo contemporaneamente un legame con la propria famiglia (Allen, Hauser, Bell, e O’Connor, 1994; Grotevant e Cooper, 1985). La differenziazione rappresenta una proprietà della relazione e non dei singoli individui (Grotevant e Cooper, 1985; 1986), che si esprime nella compresenza di due dimensioni: individualità, intesa come il processo che riflette la distintività del sé, e connessione, definita come il processo che lega il sé agli altri. La differenziazione diviene, quindi, l’esito di un equilibrio tra queste due dimensioni, ciascuna formata da altre due componenti. La maggior parte delle ricerche, che hanno indagato la differenziazione familiare, ha adottato una prospettiva individuale o diadica, mentre solo pochi studi hanno adottato un approccio propriamente familiare. Il presente studio intende individuare i differenti processi di differenziazione familiare messi in atto dalle famiglie con figli adolescenti. Alla ricerca hanno partecipato 10 triadi familiari, composte da padre, madre e figlio adolescente (7 femmine e 3 maschi) di età compresa tra i 12 e i 17 anni. Alle famiglie è stato chiesto di svolgere il Family Interaction Task (Grotevant e Cooper, 1985), compito congiunto che coinvolge l’intera famiglia nella pianificazione di un week-end di vacanza da trascorrere tutti insieme. Per la fase di organizzazione, trascrizione e analisi dei dati è stato utilizzato il software Transana 2.50, appartenente alla categoria dei Computer-Assisted Qualitative Data Analysis Software (Lewins e Silver, 2007), che permette la continua e costante aderenza, in tutte le fasi del lavoro, tra trascrizioni, materiale video e categorie utilizzate per la codifica. In accordo con la definizione del costrutto di differenziazione che vede compresenti le dimensioni di individualità e connessione, è stata elaborata una griglia di codifica che ha portato all’operazionalizzazione a livello familiare delle 4 dimensioni: affermazione di sé (ciascun membro della famiglia esprime responsabilmente il proprio punto di vista, riconosciuto dagli altri membri); separazione (i membri della famiglia sono incoraggiati, esprimono la loro distintività e rispettano i confini interpersonali); permeabilità (i membri coinvolti in ogni relazione familiare si capiscono ed esprimono validazione e cura reciproca); mutualità (i membri coinvolti in ogni relazione familiare si influenzano reciprocamente). I risultati preliminari mostrano come le quattro dimensioni siano compresenti, seppur con salienza diversa, nelle famiglie con figli adolescenti durante lo svolgersi dell’interazione.

Morgano, A., Lanz, M., Tagliabue, S., Ranieri, S., Dove andiamo per il week-end? Il processo di differenziazione familiare in adolescenza, Abstract de <<XXVI Congresso AIP Sezione di Psicologia dello Sviluppo e dell'Educazione>>, (Milano, 19-21 September 2013 ), Vita e Pensiero, Milano 2013: 437-438 [http://hdl.handle.net/10807/62526]

Dove andiamo per il week-end? Il processo di differenziazione familiare in adolescenza

Morgano, Antonella;Lanz, Margherita;Tagliabue, Semira;Ranieri, Sonia
2013

Abstract

L’adolescenza è una transizione familiare critica, una “impresa evolutiva congiunta” che coinvolge genitori e figli. Entrambi, infatti, sono attivamente impegnati nel processo di rinegoziazione delle loro relazioni e di regolazione delle distanze e dei confini, per stabilire un nuovo equilibrio interpersonale (Scabini, Marta, e Lanz, 2006). Uno dei principali compiti di sviluppo dell’adolescente è la progressiva individuazione e differenziazione dai genitori, mantenendo contemporaneamente un legame con la propria famiglia (Allen, Hauser, Bell, e O’Connor, 1994; Grotevant e Cooper, 1985). La differenziazione rappresenta una proprietà della relazione e non dei singoli individui (Grotevant e Cooper, 1985; 1986), che si esprime nella compresenza di due dimensioni: individualità, intesa come il processo che riflette la distintività del sé, e connessione, definita come il processo che lega il sé agli altri. La differenziazione diviene, quindi, l’esito di un equilibrio tra queste due dimensioni, ciascuna formata da altre due componenti. La maggior parte delle ricerche, che hanno indagato la differenziazione familiare, ha adottato una prospettiva individuale o diadica, mentre solo pochi studi hanno adottato un approccio propriamente familiare. Il presente studio intende individuare i differenti processi di differenziazione familiare messi in atto dalle famiglie con figli adolescenti. Alla ricerca hanno partecipato 10 triadi familiari, composte da padre, madre e figlio adolescente (7 femmine e 3 maschi) di età compresa tra i 12 e i 17 anni. Alle famiglie è stato chiesto di svolgere il Family Interaction Task (Grotevant e Cooper, 1985), compito congiunto che coinvolge l’intera famiglia nella pianificazione di un week-end di vacanza da trascorrere tutti insieme. Per la fase di organizzazione, trascrizione e analisi dei dati è stato utilizzato il software Transana 2.50, appartenente alla categoria dei Computer-Assisted Qualitative Data Analysis Software (Lewins e Silver, 2007), che permette la continua e costante aderenza, in tutte le fasi del lavoro, tra trascrizioni, materiale video e categorie utilizzate per la codifica. In accordo con la definizione del costrutto di differenziazione che vede compresenti le dimensioni di individualità e connessione, è stata elaborata una griglia di codifica che ha portato all’operazionalizzazione a livello familiare delle 4 dimensioni: affermazione di sé (ciascun membro della famiglia esprime responsabilmente il proprio punto di vista, riconosciuto dagli altri membri); separazione (i membri della famiglia sono incoraggiati, esprimono la loro distintività e rispettano i confini interpersonali); permeabilità (i membri coinvolti in ogni relazione familiare si capiscono ed esprimono validazione e cura reciproca); mutualità (i membri coinvolti in ogni relazione familiare si influenzano reciprocamente). I risultati preliminari mostrano come le quattro dimensioni siano compresenti, seppur con salienza diversa, nelle famiglie con figli adolescenti durante lo svolgersi dell’interazione.
2013
Italiano
XXVI Congresso AIP Sezione di Psicologia dello Sviluppo e dell'Educazione
XXVI Congresso AIP Sezione di Psicologia dello Sviluppo e dell'Educazione
Milano
19-set-2013
21-set-2013
978-88-343-2657-2
Morgano, A., Lanz, M., Tagliabue, S., Ranieri, S., Dove andiamo per il week-end? Il processo di differenziazione familiare in adolescenza, Abstract de <<XXVI Congresso AIP Sezione di Psicologia dello Sviluppo e dell'Educazione>>, (Milano, 19-21 September 2013 ), Vita e Pensiero, Milano 2013: 437-438 [http://hdl.handle.net/10807/62526]
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