La diagnosi pre-impianto viene proposta sempre più spesso nell'ambito delle procedure di fecondazione artificiale. La sua finalità, non terapeutica ma meramente selettiva, si inserisce nel contesto del cosiddetto "eugenismo liberale" e in un più ampio progetto di miglioramento della specie umana. In questo contributo, se ne analizzano gli aspetti tecnici, le motivazioni e le implicazioni bioetiche.
Di Pietro, M. L., Tra enhancement ed eugenetica: il caso della diagnosi preimpianto, in Kampowsky Stephan, M. D. (ed.), Migliorare l'uomo. La sfida etica dell'enhancement, Cantagalli, Siena 2011: 181- 199 [http://hdl.handle.net/10807/6245]
Tra enhancement ed eugenetica: il caso della diagnosi preimpianto
Di Pietro, Maria Luisa
2011
Abstract
La diagnosi pre-impianto viene proposta sempre più spesso nell'ambito delle procedure di fecondazione artificiale. La sua finalità, non terapeutica ma meramente selettiva, si inserisce nel contesto del cosiddetto "eugenismo liberale" e in un più ampio progetto di miglioramento della specie umana. In questo contributo, se ne analizzano gli aspetti tecnici, le motivazioni e le implicazioni bioetiche.File in questo prodotto:
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