Il rischio da somministrazione parenterale di sostanze preparate in Farmacie Ospedaliere, ben conosciuto in letteratura, viene minimizzato in Italia realizzando anche le sacche per la Nutrizione Parenterale (NP) in ambienti a contaminazione controllata. A conferma di ciò, lo studio si propone di confrontare i dati derivanti dai monitoraggi particellari ambientali con le infezioni nosocomiali correlabili (INC) alla somministrazione delle sacche per NP provenienti dagli stessi ambienti. All’interno dei monitoraggi quadrimestrali di routine del 2008 in una “Clean Room” Ospedaliera, si sono valutate le particelle di diametro 10μ e 25μ (in grado di veicolare i microrganismi) in condizioni operational, ovvero durante la normale attività del personale. È stato poi confrontato l’elenco dei soggetti riceventi sacche di NP con il database delle infezioni nosocomiali dello stesso Policlinico, definendo “correlabili” le polmoniti, meningiti e infezioni del sangue (sepsi/ batteriemie), insorte entro 72 ore dalla somministrazione della sacca stessa. I risultati sono stati correlati mediante il test di Spearman.(p=0.05). La conta particellare ha dimostrato un mantenimento degli standard di qualità secondo la ISO 14644 e le GMP nella zona propriamente destinata alla manipolazione dei farmaci. Tuttavia, ha anche evidenziato un notevole aumento della concentrazione delle particelle aerotrasportate nel II quadrimestre, rispetto al I ed al III, per entrambe le dimensioni prese in considerazione. Anche le INC sembrano crescere dal primo (1 infezione) al secondo quadrimestre (9), con un progressivo decremento nell’ultimo quadrimestre del 2008 (4). Il test di Spearman, effettuato tra particelle 25μ e INC; tra particelle 10μ e INC ed infine tra le particelle 25μ e 10μ mostra una correlazione rispettivamente di 1, 0,50 e 0,50. Lo studio ha mostrato una possibile correlazione tra il numero delle particelle di 10μ e 25μ campionate e le INC sviluppate nei pazienti sottoposti a NP. Tuttavia, l’esiguo numero delle infezioni registrate e l’assenza di un controllo microbiologico delle sacche coinvolte, nonché la nota presenza in letteratura di altri fattori di rischio per infezione nosocomiale nei pazienti considerati (catetere urinario, manovre invasive), rendono poco probabile l’associazione tra i due eventi. Questo studio, il primo a porre in relazione i risultati di monitoraggi ambientali ad outcome sui pazienti, si pone quindi come prova di ulteriore accuratezza nei sistemi di sorveglianza e controllo, volti nella direzione di attenta cura e tutela della sicurezza del paziente.

Moscato, U., Mazzetta, E., Poscia, A., Wachocka, M., Cerabona, V., Cambieri, A., Laurenti, P., Ficarra, M. G., Ricciardi, W., La preparazione delle sacche di nutrizione parenterale in una Farmacia Ospedaliera: studio delle relazioni fra contaminazione particellare ambientale ed infezioni nosocomiali, Abstract de <<XII Conferenza Nazionale di Sanità Pubblica La Sanità pubblica tra globalizzazione, nuove esigenze di salute e sostenibilità economica: la sfida dell'integrazione>>, (Roma, 12-15 October 2011 ), editore iniziative sanitarie, Roma 2011: 679-679 [http://hdl.handle.net/10807/6203]

La preparazione delle sacche di nutrizione parenterale in una Farmacia Ospedaliera: studio delle relazioni fra contaminazione particellare ambientale ed infezioni nosocomiali

Moscato, Umberto;Poscia, Andrea;Cambieri, Andrea;Laurenti, Patrizia;Ficarra, Maria Giovanna;Ricciardi, Walter
2011

Abstract

Il rischio da somministrazione parenterale di sostanze preparate in Farmacie Ospedaliere, ben conosciuto in letteratura, viene minimizzato in Italia realizzando anche le sacche per la Nutrizione Parenterale (NP) in ambienti a contaminazione controllata. A conferma di ciò, lo studio si propone di confrontare i dati derivanti dai monitoraggi particellari ambientali con le infezioni nosocomiali correlabili (INC) alla somministrazione delle sacche per NP provenienti dagli stessi ambienti. All’interno dei monitoraggi quadrimestrali di routine del 2008 in una “Clean Room” Ospedaliera, si sono valutate le particelle di diametro 10μ e 25μ (in grado di veicolare i microrganismi) in condizioni operational, ovvero durante la normale attività del personale. È stato poi confrontato l’elenco dei soggetti riceventi sacche di NP con il database delle infezioni nosocomiali dello stesso Policlinico, definendo “correlabili” le polmoniti, meningiti e infezioni del sangue (sepsi/ batteriemie), insorte entro 72 ore dalla somministrazione della sacca stessa. I risultati sono stati correlati mediante il test di Spearman.(p=0.05). La conta particellare ha dimostrato un mantenimento degli standard di qualità secondo la ISO 14644 e le GMP nella zona propriamente destinata alla manipolazione dei farmaci. Tuttavia, ha anche evidenziato un notevole aumento della concentrazione delle particelle aerotrasportate nel II quadrimestre, rispetto al I ed al III, per entrambe le dimensioni prese in considerazione. Anche le INC sembrano crescere dal primo (1 infezione) al secondo quadrimestre (9), con un progressivo decremento nell’ultimo quadrimestre del 2008 (4). Il test di Spearman, effettuato tra particelle 25μ e INC; tra particelle 10μ e INC ed infine tra le particelle 25μ e 10μ mostra una correlazione rispettivamente di 1, 0,50 e 0,50. Lo studio ha mostrato una possibile correlazione tra il numero delle particelle di 10μ e 25μ campionate e le INC sviluppate nei pazienti sottoposti a NP. Tuttavia, l’esiguo numero delle infezioni registrate e l’assenza di un controllo microbiologico delle sacche coinvolte, nonché la nota presenza in letteratura di altri fattori di rischio per infezione nosocomiale nei pazienti considerati (catetere urinario, manovre invasive), rendono poco probabile l’associazione tra i due eventi. Questo studio, il primo a porre in relazione i risultati di monitoraggi ambientali ad outcome sui pazienti, si pone quindi come prova di ulteriore accuratezza nei sistemi di sorveglianza e controllo, volti nella direzione di attenta cura e tutela della sicurezza del paziente.
2011
Italiano
XII Conferenza Nazionale di Sanità Pubblica La Sanità pubblica tra globalizzazione, nuove esigenze di salute e sostenibilità economica: la sfida dell'integrazione
XII Conferenza Nazionale di Sanità Pubblica La Sanità pubblica tra globalizzazione, nuove esigenze di salute e sostenibilità economica: la sfida dell'integrazione
Roma
12-ott-2011
15-ott-2011
978-88-299-2069-3
Moscato, U., Mazzetta, E., Poscia, A., Wachocka, M., Cerabona, V., Cambieri, A., Laurenti, P., Ficarra, M. G., Ricciardi, W., La preparazione delle sacche di nutrizione parenterale in una Farmacia Ospedaliera: studio delle relazioni fra contaminazione particellare ambientale ed infezioni nosocomiali, Abstract de <<XII Conferenza Nazionale di Sanità Pubblica La Sanità pubblica tra globalizzazione, nuove esigenze di salute e sostenibilità economica: la sfida dell'integrazione>>, (Roma, 12-15 October 2011 ), editore iniziative sanitarie, Roma 2011: 679-679 [http://hdl.handle.net/10807/6203]
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