La Direttiva Comunitaria 68/193/CEE istituisce il Registro Nazionale delle Varietà di Vite di cui il materiale di propagazione è sottoposto a controllo ufficiale e certificazione. In Italia la normativa nazionale ha assegnato al Consiglio per la Ricerca e la sperimentazione in Agricoltura – Centro di ricerca per la viticoltura (CRA-VIT) la conservazione e l’aggiornamento del Registro. Al fine di rendere le informazioni contenute nel Registro maggiormente accessibili agli utenti, il CRA-VIT, all’interno delle attività di controllo e certificazione del materiale di propagazione della vite, ha sviluppato un’applicazione online che il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha inserito nel suo sito web. Ad oggi sono incluse: i) 530 descrizioni relative a varietà di uva da vino, da tavola e varietà di portinnesti riprese dalle pubblicazioni scientifiche o dai fascicoli presentati per la richiesta di iscrizione delle varietà nel Registro; ii)818 schede di descrizione di cloni riguardanti le loro caratteristiche principali, specialmente quelle relative al vino prodotto; iii) 8323 fotografie delle diverse parti della vite. Fusto, foglia e grappolo sono mostrati in differenti momenti della stagione vegetativa e ciò costituisce un utile supporto alle descrizioni; iv) dati di produzione di barbatelle radicate di tutte le varietà dal 1989 ad oggi; v) lista dei Vini DOP e IGP relativi alle varietà interessate e classificazione delle varietà per ciascuna regione. Inoltre il Registro include un ampio range di informazioni circa l’utilizzo delle varietà nella produzione di vino e, attraverso le immagini relative alla produzione del materiale di propagazione, la loro importanza in termini di coltivazione. La possibilità di disporre di descrizioni relative alle principali caratteristiche dei cloni e alla loro produzione coadiuvano il viticoltore nel momento della scelta del materiale. Il registro Nazionale nella sua forma online è di semplice utilizzo ed è consultato da tecnici, agricoltori, vivaisti e altri soggetti interessati dalla viticoltura e dall’enologia.

Zavaglia, C., Pecile, M., Bavaresco, L., Gardiman, M., Pezza, L., Mancusi, D., D'Aristotile, M., Il Registro Nazionale delle Varietà e cloni di Vite, in ACTA ITALUS HORTUS - Atti Conavi 2014, (Foggia, 01-03 July 2014), SOI, Firenze 2014: 35-36 [http://hdl.handle.net/10807/61274]

Il Registro Nazionale delle Varietà e cloni di Vite

Bavaresco, Luigi;
2014

Abstract

La Direttiva Comunitaria 68/193/CEE istituisce il Registro Nazionale delle Varietà di Vite di cui il materiale di propagazione è sottoposto a controllo ufficiale e certificazione. In Italia la normativa nazionale ha assegnato al Consiglio per la Ricerca e la sperimentazione in Agricoltura – Centro di ricerca per la viticoltura (CRA-VIT) la conservazione e l’aggiornamento del Registro. Al fine di rendere le informazioni contenute nel Registro maggiormente accessibili agli utenti, il CRA-VIT, all’interno delle attività di controllo e certificazione del materiale di propagazione della vite, ha sviluppato un’applicazione online che il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha inserito nel suo sito web. Ad oggi sono incluse: i) 530 descrizioni relative a varietà di uva da vino, da tavola e varietà di portinnesti riprese dalle pubblicazioni scientifiche o dai fascicoli presentati per la richiesta di iscrizione delle varietà nel Registro; ii)818 schede di descrizione di cloni riguardanti le loro caratteristiche principali, specialmente quelle relative al vino prodotto; iii) 8323 fotografie delle diverse parti della vite. Fusto, foglia e grappolo sono mostrati in differenti momenti della stagione vegetativa e ciò costituisce un utile supporto alle descrizioni; iv) dati di produzione di barbatelle radicate di tutte le varietà dal 1989 ad oggi; v) lista dei Vini DOP e IGP relativi alle varietà interessate e classificazione delle varietà per ciascuna regione. Inoltre il Registro include un ampio range di informazioni circa l’utilizzo delle varietà nella produzione di vino e, attraverso le immagini relative alla produzione del materiale di propagazione, la loro importanza in termini di coltivazione. La possibilità di disporre di descrizioni relative alle principali caratteristiche dei cloni e alla loro produzione coadiuvano il viticoltore nel momento della scelta del materiale. Il registro Nazionale nella sua forma online è di semplice utilizzo ed è consultato da tecnici, agricoltori, vivaisti e altri soggetti interessati dalla viticoltura e dall’enologia.
2014
Italiano
ACTA ITALUS HORTUS - Atti Conavi 2014
CONAVI 2014 - V Convegno nazionale di viticoltura
Foggia
1-lug-2014
3-lug-2014
978-88-905628-9-1
Zavaglia, C., Pecile, M., Bavaresco, L., Gardiman, M., Pezza, L., Mancusi, D., D'Aristotile, M., Il Registro Nazionale delle Varietà e cloni di Vite, in ACTA ITALUS HORTUS - Atti Conavi 2014, (Foggia, 01-03 July 2014), SOI, Firenze 2014: 35-36 [http://hdl.handle.net/10807/61274]
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