Se l'innovazione e l'ingegneria finanziaria non sono per loro natura pericolose, è indubbio che certi principi di corretta, sana e prudente gestione bancaria non possono essere abbandonati per correre dietro all'illusoria e imprudente chimera dei facili profitti di breve periodo. Anche se non esiste lo strumento che consente di attraversare indenni le crisi, è fondamentale capire come potrebbe evolvere la situazione e come non farsi cogliere di sorpresa. Gli strumenti finanziari del dopo crisi mette a nudo la crisi attuale, spiegandone dimensioni e ripercussioni per stati, aziende e famiglie. Quindi delinea i possibili scenari futuri declinando per ognuno le migliori strategie di investimento in grado di fronteggiare uno shock imprevisto, nonché gli accorgimenti tattici o le rimodulazioni strutturali in grado di minimizzare i risultati negativi e anticipare le mosse successive dei mercati. Uno strumento indispensabile per capire dove siamo, che cosa ci aspetta e come muoversi al meglio nell'ancora sconosciuto panorama del dopo crisi

Oriani, M. E., Zanaboni, B. (eds.), Gli strumenti finanziari del dopo crisi, Il Sole 24 Ore, Milano 2011: 234 [http://hdl.handle.net/10807/56757]

Gli strumenti finanziari del dopo crisi

Oriani, Marco Ercole;Zanaboni, Bruno
2011

Abstract

Se l'innovazione e l'ingegneria finanziaria non sono per loro natura pericolose, è indubbio che certi principi di corretta, sana e prudente gestione bancaria non possono essere abbandonati per correre dietro all'illusoria e imprudente chimera dei facili profitti di breve periodo. Anche se non esiste lo strumento che consente di attraversare indenni le crisi, è fondamentale capire come potrebbe evolvere la situazione e come non farsi cogliere di sorpresa. Gli strumenti finanziari del dopo crisi mette a nudo la crisi attuale, spiegandone dimensioni e ripercussioni per stati, aziende e famiglie. Quindi delinea i possibili scenari futuri declinando per ognuno le migliori strategie di investimento in grado di fronteggiare uno shock imprevisto, nonché gli accorgimenti tattici o le rimodulazioni strutturali in grado di minimizzare i risultati negativi e anticipare le mosse successive dei mercati. Uno strumento indispensabile per capire dove siamo, che cosa ci aspetta e come muoversi al meglio nell'ancora sconosciuto panorama del dopo crisi
2011
Italiano
ABETE, LUIGI; ZANABONI, BRUNO; TOMASINI, STEFANIA; ZICCHINO, LEA; CHIERICATI, ALBERTO; DALLE, LIVIO; BALDISSERA, RICCARDO; FERRETTI, GIANLUCA; BOSCO, MATTEO; MEOTTI, NICOLA; FACCHINATO, SIMONE; TAVAZZANI, GABRIELE; BELLINGERI, EMANUELE; ALFIERI, ALESSANDRO; BOARON, FABRIZIO; SCOLARI, MASSIMO; TEZZA, STEFANO; MAZZINI, MASSIMO; CONTI, DANIELE; FRANCIA, NICOLA; ZACCAGNINO, LUCA; CORBARI, FEDERICO; BRUNA, EZIO; DEL GIUDICE
978-88-6345-134-4
Oriani, M. E., Zanaboni, B. (eds.), Gli strumenti finanziari del dopo crisi, Il Sole 24 Ore, Milano 2011: 234 [http://hdl.handle.net/10807/56757]
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