La questione della derogabilità delle tutele poste dalla legge e dal contratto collettivo nazionale a vantaggio del lavoratore e quella dei cosiddetti contratti separati hanno provocato di recente un consistente aumento del contenzioso giudiziale ed extra-giudiziale in materia di rapporti tra le fonti e di prevalenza della norma migliorativa (o non) e d'altro lato hanno indotto le parti sociali a sottoscrivere l'accordo interconfederale del 28 giugno 2011. Questo accordo, seguito dall'art. 8 d.l. 138/2011 (convertito dalla legge 148/2011) ha decisamente allargato la prospettiva della derogabilità delle tutele includendo quelle legali accanto a quelle che dipendono dal contratto nazionale, oltre le stesse intenzioni delle parti sociali. Il saggio analizza la nuova sistemazione del quadro delle fonti che si può ricavare da tali recenti interventi contrattuali e legislativi, ipotizzando gli scenari futuri soprattutto alla luce della efficacia soggettiva dei contratti e ancor prima dello stesso accordo interconfederale del 28 giugno 2011.

Occhino, A., Il contratto collettivo dopo l'art. 8 d.l. 138/2011: nuove soluzioni al conflitto tra fonti, in Napoli, M., Ferrante, V., Corti, M., Occhino, A., Nuove tendenze nelle fonti del Diritto del lavoro. Dagli accordi del 2009 e 2011 al decreto legge 138, Vita e Pensiero, Milano 2012 <<Diritto e Ricerche>>,: 61-99 [http://hdl.handle.net/10807/4286]

Il contratto collettivo dopo l'art. 8 d.l. 138/2011: nuove soluzioni al conflitto tra fonti

Occhino, Antonella
2012

Abstract

La questione della derogabilità delle tutele poste dalla legge e dal contratto collettivo nazionale a vantaggio del lavoratore e quella dei cosiddetti contratti separati hanno provocato di recente un consistente aumento del contenzioso giudiziale ed extra-giudiziale in materia di rapporti tra le fonti e di prevalenza della norma migliorativa (o non) e d'altro lato hanno indotto le parti sociali a sottoscrivere l'accordo interconfederale del 28 giugno 2011. Questo accordo, seguito dall'art. 8 d.l. 138/2011 (convertito dalla legge 148/2011) ha decisamente allargato la prospettiva della derogabilità delle tutele includendo quelle legali accanto a quelle che dipendono dal contratto nazionale, oltre le stesse intenzioni delle parti sociali. Il saggio analizza la nuova sistemazione del quadro delle fonti che si può ricavare da tali recenti interventi contrattuali e legislativi, ipotizzando gli scenari futuri soprattutto alla luce della efficacia soggettiva dei contratti e ancor prima dello stesso accordo interconfederale del 28 giugno 2011.
2012
Italiano
978-88-343-2198-0
Occhino, A., Il contratto collettivo dopo l'art. 8 d.l. 138/2011: nuove soluzioni al conflitto tra fonti, in Napoli, M., Ferrante, V., Corti, M., Occhino, A., Nuove tendenze nelle fonti del Diritto del lavoro. Dagli accordi del 2009 e 2011 al decreto legge 138, Vita e Pensiero, Milano 2012 <<Diritto e Ricerche>>,: 61-99 [http://hdl.handle.net/10807/4286]
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