La seconda metà degli anni Novanta ha visto la definitiva ‘esplosione’ di Internet. Il fenomeno appare caratterizzato da una complessità senza precedenti: Internet non è infatti solo un medium in senso tradizionale, ma anche e soprattutto uno spazio virtuale di comunicazione e di incontro, di espressività, di scambi, simbolici ed economici. Il repentino sviluppo del nuovo mezzo pone molteplici questioni alle discipline scientifiche e a quelle umanistiche. Soprattutto prevale, negli osservatori più attenti, una preoccupazione di tipo etico: quali vecchie e nuove responsabilità vengono chiamate in causa da Internet? Quali forme di cittadinanza, quali diritti, quali modelli economici appaiono più adeguati? E infine, quali opportunità di sviluppo crea Internet, tenuto conto che la sua vasta diffusione nei paesi industrializzati contrasta con la sua scarsa disponibilità nel sud del mondo? L’attenzione della Chiesa – pur nell’esplicito invito di Giovanni Paolo II a «varcare» con coraggio questa nuova «soglia» culturale – si è da subito rivolta a Internet con prudenza interpretativa e insieme con una proposta attiva e partecipata, considerandolo come risorsa al servizio della comunità umana più che come semplice canale di comunicazione. Dati tali presupposti, questo volume intende da un lato fare il punto sulle radici e sulle opportunità di Internet, avvalendosi di contributi scientifici pluridisciplinari, dall’altro recensire le presenze di realtà ecclesiali sulla rete, indicando alcune prospettive di sviluppo.

Aroldi, P., Scifo, B. (eds.), Internet e l'esperienza religiosa in rete, Vita e Pensiero, Milano 2002: 252 [http://hdl.handle.net/10807/3262]

Internet e l'esperienza religiosa in rete

Aroldi, Piermarco;Scifo, Barbara
2002

Abstract

La seconda metà degli anni Novanta ha visto la definitiva ‘esplosione’ di Internet. Il fenomeno appare caratterizzato da una complessità senza precedenti: Internet non è infatti solo un medium in senso tradizionale, ma anche e soprattutto uno spazio virtuale di comunicazione e di incontro, di espressività, di scambi, simbolici ed economici. Il repentino sviluppo del nuovo mezzo pone molteplici questioni alle discipline scientifiche e a quelle umanistiche. Soprattutto prevale, negli osservatori più attenti, una preoccupazione di tipo etico: quali vecchie e nuove responsabilità vengono chiamate in causa da Internet? Quali forme di cittadinanza, quali diritti, quali modelli economici appaiono più adeguati? E infine, quali opportunità di sviluppo crea Internet, tenuto conto che la sua vasta diffusione nei paesi industrializzati contrasta con la sua scarsa disponibilità nel sud del mondo? L’attenzione della Chiesa – pur nell’esplicito invito di Giovanni Paolo II a «varcare» con coraggio questa nuova «soglia» culturale – si è da subito rivolta a Internet con prudenza interpretativa e insieme con una proposta attiva e partecipata, considerandolo come risorsa al servizio della comunità umana più che come semplice canale di comunicazione. Dati tali presupposti, questo volume intende da un lato fare il punto sulle radici e sulle opportunità di Internet, avvalendosi di contributi scientifici pluridisciplinari, dall’altro recensire le presenze di realtà ecclesiali sulla rete, indicando alcune prospettive di sviluppo.
2002
Italiano
88-343-0948-0
Aroldi, P., Scifo, B. (eds.), Internet e l'esperienza religiosa in rete, Vita e Pensiero, Milano 2002: 252 [http://hdl.handle.net/10807/3262]
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