Il saggio intende contribuire al dibattito sulle scelte strategiche compiute dagli Stati Uniti nel periodo post-guerra fredda confrontandone l’indirizzo di politica estera con le riforme compiute in politica di difesa. In particolare, l’argomentazione che si intende sostenere è che mentre la politica estera è stata volta al mantenimento dello status quo, la politica di difesa è stata revisionista. A questo fine, si è proceduto dapprima distinguendo in prospettiva teorica il significato e le conseguenze empiriche dello iato tra politica estera e politica di difesa, per poi vagliare l’evidenza empirica alla luce delle modalità di impiego della forza nel contesto della sicurezza contemporaneo.
Locatelli, A., Politica estera e politica di difesa di una potenza egemonica. Gli Stati Uniti nel periodo post-bipolare, in Monteleone, C. (ed.), Politiche di sicurezza e cambiamento globale, Franco Angeli, Milano 2012: 76- 94 [http://hdl.handle.net/10807/26554]
Politica estera e politica di difesa di una potenza egemonica. Gli Stati Uniti nel periodo post-bipolare
Locatelli, Andrea
2012
Abstract
Il saggio intende contribuire al dibattito sulle scelte strategiche compiute dagli Stati Uniti nel periodo post-guerra fredda confrontandone l’indirizzo di politica estera con le riforme compiute in politica di difesa. In particolare, l’argomentazione che si intende sostenere è che mentre la politica estera è stata volta al mantenimento dello status quo, la politica di difesa è stata revisionista. A questo fine, si è proceduto dapprima distinguendo in prospettiva teorica il significato e le conseguenze empiriche dello iato tra politica estera e politica di difesa, per poi vagliare l’evidenza empirica alla luce delle modalità di impiego della forza nel contesto della sicurezza contemporaneo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.