Il leasing azionario, su aziende e su marchi rappresenta una modalità innovativa di finanziamento delle imprese, in un contesto di mercato sempre più competitivo e in vista dell’applicazione dei parametri di Basilea 2. Il leasing azionario rappresenta uno strumento semplice e flessibile per agevolare il passaggio generazionale di aziende di medie o grandi dimensioni, consentendo di “patrimonializzare” senza perdere il controllo. Fiscalmente, nel leasing azionario la quota interessi del canone è deducibile ai fini IRES e non c’è necessità di prevedere una durata minima del contratto. Attraverso un’operazione di sale and lease back su azienda, una società cede la proprietà della propria azienda alla società di leasing, che a sua volta la retrocede in locazione alla società utilizzatrice; quest’ultima si impegna a corrispondere dei canoni periodici con la facoltà di riscattare l’azienda al termine del contratto. Oggetto di cessione può essere l’intera azienda o un suo ramo, consentendo di finanziarne l’acquisto e lo sviluppo. Il sale and lease back su marchi è un altro prodotto introdotto di recente e con successo in Italia; per molti settori oggi sono le risorse immateriali (marchi, brevetti, ecc.) ad offrire maggior valore aggiunto. Una recente Ris. Ministeriale consente la deducibilità dei relativi canoni se la durata minima del contratto è pari ad almeno cinque anni, cioè alla metà del periodo di ammortamento fiscale dei marchi.

Moro Visconti, R., De Candia, G., De Vito, G., Altri, Il leasing azionario, su aziende e su marchi, Edibank, Roma 2006: 219 [http://hdl.handle.net/10807/18069]

Il leasing azionario, su aziende e su marchi

Moro Visconti, Roberto;
2006

Abstract

Il leasing azionario, su aziende e su marchi rappresenta una modalità innovativa di finanziamento delle imprese, in un contesto di mercato sempre più competitivo e in vista dell’applicazione dei parametri di Basilea 2. Il leasing azionario rappresenta uno strumento semplice e flessibile per agevolare il passaggio generazionale di aziende di medie o grandi dimensioni, consentendo di “patrimonializzare” senza perdere il controllo. Fiscalmente, nel leasing azionario la quota interessi del canone è deducibile ai fini IRES e non c’è necessità di prevedere una durata minima del contratto. Attraverso un’operazione di sale and lease back su azienda, una società cede la proprietà della propria azienda alla società di leasing, che a sua volta la retrocede in locazione alla società utilizzatrice; quest’ultima si impegna a corrispondere dei canoni periodici con la facoltà di riscattare l’azienda al termine del contratto. Oggetto di cessione può essere l’intera azienda o un suo ramo, consentendo di finanziarne l’acquisto e lo sviluppo. Il sale and lease back su marchi è un altro prodotto introdotto di recente e con successo in Italia; per molti settori oggi sono le risorse immateriali (marchi, brevetti, ecc.) ad offrire maggior valore aggiunto. Una recente Ris. Ministeriale consente la deducibilità dei relativi canoni se la durata minima del contratto è pari ad almeno cinque anni, cioè alla metà del periodo di ammortamento fiscale dei marchi.
2006
Italiano
Monografia o trattato scientifico
Moro Visconti, R., De Candia, G., De Vito, G., Altri, Il leasing azionario, su aziende e su marchi, Edibank, Roma 2006: 219 [http://hdl.handle.net/10807/18069]
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