Sulla confisca di prevenzione come istituto di diritto privato: spunti critici

The essay stems from some recent legal studies which propose a reinterpretation of the “antimafia preventive confiscation” as a civil law measure: such opinions stress the evanescence of its formal preventive nature and, moreover, its narrow scope, limited to the confiscation of “illicit proceeds”, which suggests a sort of restitutory rationale. The article fully agrees on the opportunity to overcome the current interpretation of this specific form of confiscation as a preventive measure; however, it does not appear correct to construe it as a civil law measure, since it consists of an order issued by the State against a dissenting individual as a reaction to a previous illegitimate action.

Il saggio muove da alcune recenti tesi dottrinali che suggeriscono una rilettura della confisca di prevenzione comemisura di diritto privato.A sostegno di una siffatta interpretazione si porrebbero, da un lato, le perplessità circa l’effettiva natura preventiva delle misure di prevenzione patrimoniali e, dall’altro, la considerazione della contenuta estensione dell’intervento ablatorio, limitato ai soli “proventi illeciti”, segnale di un’ambizione prettamente restitutoria dell’istituto. Il contributo, pur condividendo l’esigenza di superare la sempre più sfuggente qualificazione preventiva di tale forma di confisca, segnala talune marcate perplessità rispetto alla riconduzione al diritto civile di una misura imposta dallo Stato a un singolo, evidentemente dissenziente, come reazione a una condotta illecita