Questa la sfida più impegnativa per coloro che sbrigativamente ricomprendiamo sotto l’ambigua definizione di “intellettuali”: il radicale e integrale “intus legere, un ‘cogliere’ (legere) quanto è ‘dentro’ (intus) alle cose del mondo” (Giovanni Gobber), ma senza “leggere al servizio di un’ideologia [che] significa […] non leggere affatto” (Harold Bloom, 1930-2019).
Reggiani, E., Non esiste spettatore innocente. Gli intellettuali sono chiamati a esercitare e condividere una lettura intelligente della realtà mai al servizio di un'ideologia: significherebbe non leggere affatto. Il contributo del professor Enrico Reggiani , 2019 [http://hdl.handle.net/10807/146988]
Non esiste spettatore innocente. Gli intellettuali sono chiamati a esercitare e condividere una lettura intelligente della realtà mai al servizio di un'ideologia: significherebbe non leggere affatto. Il contributo del professor Enrico Reggiani
Reggiani, Enrico
Primo
2019
Abstract
Questa la sfida più impegnativa per coloro che sbrigativamente ricomprendiamo sotto l’ambigua definizione di “intellettuali”: il radicale e integrale “intus legere, un ‘cogliere’ (legere) quanto è ‘dentro’ (intus) alle cose del mondo” (Giovanni Gobber), ma senza “leggere al servizio di un’ideologia [che] significa […] non leggere affatto” (Harold Bloom, 1930-2019).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.