In base all’art. 192 D.Lgs. n. 152/2006 ed in precedenza all’art. 14 D.Lgs. n. 22/1997 l’ordine di rimozione dei rifiuti presenti sul fondo puo` essere rivolto al proprietario solo quando questi abbia concorso, con la propria condotta quantomeno colposa, a violare l’obbligo di abbandono o di deposito incontrollato di rifiuto sul suolo e nel suolo: infatti, il legislatore non ha configurato la responsabilita` del proprietario come oggettiva - alla stregua di un’obbligazione propter rem -, ma come una responsabilita` soggettiva, nella quale la colpa o il dolo integrano un elemento costitutivo della fattispecie. In particolare, non e` ravvisabile la colpa del proprietario in ragione della mancata recinzione del fondo: infatti, ai sensi dell’art. 841 c.c. la chiusura del fondo costituisce una facolta` e non mai un obbligo del proprietario.
Cerbo, P., La responsabilità solidale del proprietario per i rifiuti abbandonati sul fondo (nota a Cons. Stato, sez. V, 19 marzo 2009, n. 1612), <<URBANISTICA E APPALTI>>, 2009; (Agosto): 231-236 [http://hdl.handle.net/10807/14567]
La responsabilità solidale del proprietario per i rifiuti abbandonati sul fondo (nota a Cons. Stato, sez. V, 19 marzo 2009, n. 1612)
Cerbo, Pasquale
2009
Abstract
In base all’art. 192 D.Lgs. n. 152/2006 ed in precedenza all’art. 14 D.Lgs. n. 22/1997 l’ordine di rimozione dei rifiuti presenti sul fondo puo` essere rivolto al proprietario solo quando questi abbia concorso, con la propria condotta quantomeno colposa, a violare l’obbligo di abbandono o di deposito incontrollato di rifiuto sul suolo e nel suolo: infatti, il legislatore non ha configurato la responsabilita` del proprietario come oggettiva - alla stregua di un’obbligazione propter rem -, ma come una responsabilita` soggettiva, nella quale la colpa o il dolo integrano un elemento costitutivo della fattispecie. In particolare, non e` ravvisabile la colpa del proprietario in ragione della mancata recinzione del fondo: infatti, ai sensi dell’art. 841 c.c. la chiusura del fondo costituisce una facolta` e non mai un obbligo del proprietario.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.