Introduzione. Il Papillomavirus (HPV) è una delle infezioni a trasmissione sessuale più diffuse, responsabile di circa il 70% dei casi di cancro cervicale. La diagnosi è associata ad ansia e depressione, soprattutto nella popolazione femminile. Si evidenzia tuttavia una carenza di programmi d’intervento e di politiche di screening congruenti con i bisogni delle donne. L’obiettivo del presente studio è indagare l’esperienza soggettiva di malattia in donne affette da HPV, con un focus specifico sui processi di elaborazione di significato e di simbolizzazione affettiva della malattia. Metodo: Dieci pazienti con HPV, di età compresa tra i 25 e i 45 anni, sono state intervistate presso un Centro specializzato subito dopo la visita. Le partecipanti sono state incoraggiate a raccontare la propria esperienza di malattia attraverso un’intervista narrativa. L’analisi testuale delle trascrizioni delle interviste è stata effettuata secondo le coordinate dell’Analisi Fenomenologico-Interpretativa (Smith, Flowers, & Larkin, 2009). Risultati: Sono stati individuati quattro nuclei tematici (matrici di senso) intorno ai quali si articola la narrazione delle intervistate: “sentirsi confusa” per la carenza di informazione, o al contrario per un eccesso di materiale difficile da organizzare e da comprendere; “sentirsi tradita (la rabbia)” dal destino avverso (“Perché proprio io?”), o dal partner, sospettato di comportamenti irresponsabili – se non addirittura di tradimento – nel passato o nell’attualità; “sentirsi sporca (la vergogna)”, per il corpo marchiato da un virus rappresentato come “una cosa schifosa”, imputabile a scarsa cura della propria persona; “sentirsi non capita” dal compagno e dagli altri significativi, motivo per cui l’HPV rappresenta un problema da affrontare in solitudine. Conclusioni: I significati e le simbolizzazioni affettive dell’HPV giocano un ruolo importante nell’esperienza di malattia delle donne, caratterizzata da intensa sofferenza emotiva. La comprensione di queste matrici di senso può efficacemente orientare programmi di prevenzione e supporto.

Facchin, F., Liverani, C. A., Saita, E., “Ho il cancro?” Papillomavirus, simbolizzazioni di malattia e suggerimenti di buona pratica, Abstract de <<XII CONGRESSO NAZIONALE ASSOCIAZIONE S.I.P.S.A. SOCIETA’ ITALIANA DI PSICOLOGIA DELLA SALUTE. La Psicologia come Scienza della Salute>>, (Firenze, 03-05 November 2017 ), Firenze University Press, Firenze 2017: 18-19 [http://hdl.handle.net/10807/117832]

“Ho il cancro?” Papillomavirus, simbolizzazioni di malattia e suggerimenti di buona pratica

Facchin, Federica;Saita, Emanuela
2017

Abstract

Introduzione. Il Papillomavirus (HPV) è una delle infezioni a trasmissione sessuale più diffuse, responsabile di circa il 70% dei casi di cancro cervicale. La diagnosi è associata ad ansia e depressione, soprattutto nella popolazione femminile. Si evidenzia tuttavia una carenza di programmi d’intervento e di politiche di screening congruenti con i bisogni delle donne. L’obiettivo del presente studio è indagare l’esperienza soggettiva di malattia in donne affette da HPV, con un focus specifico sui processi di elaborazione di significato e di simbolizzazione affettiva della malattia. Metodo: Dieci pazienti con HPV, di età compresa tra i 25 e i 45 anni, sono state intervistate presso un Centro specializzato subito dopo la visita. Le partecipanti sono state incoraggiate a raccontare la propria esperienza di malattia attraverso un’intervista narrativa. L’analisi testuale delle trascrizioni delle interviste è stata effettuata secondo le coordinate dell’Analisi Fenomenologico-Interpretativa (Smith, Flowers, & Larkin, 2009). Risultati: Sono stati individuati quattro nuclei tematici (matrici di senso) intorno ai quali si articola la narrazione delle intervistate: “sentirsi confusa” per la carenza di informazione, o al contrario per un eccesso di materiale difficile da organizzare e da comprendere; “sentirsi tradita (la rabbia)” dal destino avverso (“Perché proprio io?”), o dal partner, sospettato di comportamenti irresponsabili – se non addirittura di tradimento – nel passato o nell’attualità; “sentirsi sporca (la vergogna)”, per il corpo marchiato da un virus rappresentato come “una cosa schifosa”, imputabile a scarsa cura della propria persona; “sentirsi non capita” dal compagno e dagli altri significativi, motivo per cui l’HPV rappresenta un problema da affrontare in solitudine. Conclusioni: I significati e le simbolizzazioni affettive dell’HPV giocano un ruolo importante nell’esperienza di malattia delle donne, caratterizzata da intensa sofferenza emotiva. La comprensione di queste matrici di senso può efficacemente orientare programmi di prevenzione e supporto.
2017
Italiano
PRE-ATTI del XII CONGRESSO NAZIONALE ASSOCIAZIONE S.I.P.S.A. SOCIETA’ ITALIANA DI PSICOLOGIA DELLA SALUTE. La Psicologia come Scienza della Salute
XII CONGRESSO NAZIONALE ASSOCIAZIONE S.I.P.S.A. SOCIETA’ ITALIANA DI PSICOLOGIA DELLA SALUTE. La Psicologia come Scienza della Salute
Firenze
3-nov-2017
5-nov-2017
978-88-6453-600-2
Firenze University Press
Facchin, F., Liverani, C. A., Saita, E., “Ho il cancro?” Papillomavirus, simbolizzazioni di malattia e suggerimenti di buona pratica, Abstract de <<XII CONGRESSO NAZIONALE ASSOCIAZIONE S.I.P.S.A. SOCIETA’ ITALIANA DI PSICOLOGIA DELLA SALUTE. La Psicologia come Scienza della Salute>>, (Firenze, 03-05 November 2017 ), Firenze University Press, Firenze 2017: 18-19 [http://hdl.handle.net/10807/117832]
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