Valeriano Castiglione, monaco benedettino della Congregazione cassinese, servì i Savoia per quasi quarant'anni come storiografo e scrittore di corte. Nonostante la sua devozione e la sue molteplici opere, non gli riuscì mai di guadagnare il riconoscimento del suo ruolo di consigliere, che era forse la sua vera aspirazione. Attraverso alcuni dettagli ancora poco noti della sua biografia e del suo pensiero politico, il saggio ricorstruisce il suo "dramma" e ne fornisce una spiegazione, riconducendolo non tanto al contesto politico e alle fazioni di corte quanto all'errore di prospettiva commesso da Castiglione: mentre i Savoia procedevano verso la costruzione di una burocrazia composta da funzionari selezionati al di fuori della corte, egli si presentava e agiva ancora come il cortigiano rinascimentale, che ha con il Principe una relazione "personale". Completa il quadro, la trascrizione dell'inedito Discorso sopra le maledicenze, dedicato a Vittorio Amedeo I, e di alcune lettere.
Continisio, C., Frammenti per la biografia politica di Valeriano Castiglione, con l'inedito Discorso sopra le maledicenze, <<IL PENSIERO POLITICO>>, 2018; (1): 69-92 [http://hdl.handle.net/10807/116296]
Frammenti per la biografia politica di Valeriano Castiglione, con l'inedito Discorso sopra le maledicenze
Continisio, ChiaraPrimo
2018
Abstract
Valeriano Castiglione, monaco benedettino della Congregazione cassinese, servì i Savoia per quasi quarant'anni come storiografo e scrittore di corte. Nonostante la sua devozione e la sue molteplici opere, non gli riuscì mai di guadagnare il riconoscimento del suo ruolo di consigliere, che era forse la sua vera aspirazione. Attraverso alcuni dettagli ancora poco noti della sua biografia e del suo pensiero politico, il saggio ricorstruisce il suo "dramma" e ne fornisce una spiegazione, riconducendolo non tanto al contesto politico e alle fazioni di corte quanto all'errore di prospettiva commesso da Castiglione: mentre i Savoia procedevano verso la costruzione di una burocrazia composta da funzionari selezionati al di fuori della corte, egli si presentava e agiva ancora come il cortigiano rinascimentale, che ha con il Principe una relazione "personale". Completa il quadro, la trascrizione dell'inedito Discorso sopra le maledicenze, dedicato a Vittorio Amedeo I, e di alcune lettere.File | Dimensione | Formato | |
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